Incontro tra Trump e Zelensky a San Pietro: Speranze di pace per l’Ucraina

Nel frattempo, da Mosca, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che "la regione di Kursk è stata interamente liberata" dalle forze russe, segnando un ulteriore sviluppo nella guerra in corso (foto d'archivio)

ROMA – L’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, avvenuto a Roma a San Pietro prima dei funerali del Papa, ha alimentato nuove speranze di pace per l’Ucraina.

La Casa Bianca ha definito il colloquio “molto produttivo”, mentre per Kiev è stato un incontro “costruttivo”. Zelensky ha commentato positivamente l’incontro sui social, descrivendolo come “un buon incontro” e sottolineando che i due leader hanno avuto il tempo di discutere a quattr’occhi su temi cruciali.

“Ci auguriamo che tutto quanto detto avrà un risultato concreto: proteggere la vita della nostra gente e lavorare per una pace duratura che impedisca il ripetersi della guerra”, ha scritto Zelensky.

L’incontro, che ha assunto un forte valore simbolico, potrebbe essere ricordato come storico, dato anche il contesto eccezionale in cui si è svolto. La foto dei due presidenti seduti su sedie di fortuna all’interno della basilica, chinati l’uno verso l’altro, è già diventata emblematica del momento.

L’incontro non è stato solo bilaterale. Trump e Zelensky hanno partecipato anche a un colloquio a quattro con il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer. Nel pomeriggio dello stesso giorno, Zelensky incontrerà anche la premier italiana Giorgia Meloni.