MARCHIROLO Grazie all’intervento dei Carabinieri di Marchirolo della Compagnia di Luino, si è concluso ieri l’incubo per una ragazza rumena che da mesi era minacciata da un connazionale. Tutto è iniziato, quando la ragazza, per motivi di lavoro cambia città e non sapendo dove andare a vivere, decide di chiedere aiuto ad una coppia di connazionali. Questi in un primo tempo si mostrano gentili e premurosi offrendole ospitalità, ma a distanza di tempo aumentano sempre di più
le rate dell’affitto. A quel punto la ragazza decide di andarsene. Ma il rapporto con la coppia a quel punto cambia. V.D. – 36 enne di origine rumena e nullafacente – non si rassegna di perdere quella preziosa fonte di guadagno. E così, con atteggiamenti decisi, invita la donna a ritornare. Una richiesta senza risposta. È allora che inizia l’incubo. Man mano che passano i giorni, i toni aumentano sempre di più fino a giungere a telefonate minatorie. L’uomo minaccia di aggredirla e di farle una scenata sul posto di lavoro, una scenata che potrebbe costarle il licenziamento. A questo punto la donna decide di ribellarsi al suo aguzzino e denuncia il fatto ai militari. Entranocosì in campo i carabinieri, che di concerto con la Procura della Repubblica di Varese, portano a termine i loro accertamenti preliminari e pedinano l’aguzzino per controllarne le mosse. L’operazione si conclude nella tarda mattinata di oggi. Verso mezzogiorno e mezzo, la vittima, non potendo più sopportare le pensanti minacce, decide infatti di consegnare la somma di 500 euro come anticipo sui 4000 euro richiesti, con la speranza di tornare libera. Appena poco dopo aver notato lo scambio però i militari bloccano l’estorsore. E liberano la donna da un incubo.
b.melazzini
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