Indignati/ Trentuno arresti a Washington, ma le tende rimangono

Washington, 5 dic. (TMNews) – Trentadue manifestanti di ‘Occupy
DC’ sono stati arrestati a Washington dalle forze dell’ordine,
intervenute per smantellare una baita di legno costruita
nell’accampamento nato alla fine di settembre a 200 metri dalla
Casa Bianca. I dimostranti avevano eretto la struttura sabato
scorso, ma ieri le autorità hanno contestato la necessità di
avere un permesso, concedendo quindi un’ora di tempo ai
dimostranti per smantellarla.

Scaduto l’ultimatum, sono intervenuti gli agenti e la baita è stata smantellata e portata via; tuttavia sul posto sono rimasti alcuni agenti e una sessantina di dimostranti. “Questa struttura è in realtà il simbolo che possiamo ricostruire il paese tutti quanti insieme e che, per questo, non abbiamo bisogno del governo”, aveva detto alla France presse Bryan Paul, arrivato da Pittsburgh, in Pennsylvania, per sostenere il movimento anti-Wall Street nella capitale federale.
Per Angelica Gatewood, invece, la baita serviva come rifugio contro il freddo.

Gli accampamenti di Washington, Boston e Pittsburgh sono stati finora risparmiati dall’intervento delle forze dell’ordine, che hanno invece smantellato quelli di New York, Los Angeles e Filadelfia.

Sim

© riproduzione riservata