Induno Olona: trovato il cadavere di un uomo a Villa Castiglioni. Identificato grazie ai Carabinieri

Nei giorni scorsi la macabra scoperta del ritrovamento del cadavere di un uomo: si trattava di uno straniero regolarmente residente a Bisuschio (la villa in una immagine dal web)

INDUNO OLONA – Che Villa Castiglioni fosse quasi un set cinematografico da “Paradiso Perduto” a Induno Olona era già chiaro, ma non fino a questo punto. Tra i ritrovamenti nella villa abbandonata anche il cadavere di un uomo. Il corpo si trovava tra i resti di quella villa che dal 2018 è diventata ormai di proprietà di Tunku Datò Yaacob Khyra, un principe malese. Si tratta di un uomo di colore, ancora non in avanzato stato di decomposizione, identificato per mezzo dell’intervento dei Carabinieri della stazione di Arcisate e di Varese: si tratterebbe dunque di un extracomunitario regolarmente residente a Bisuschio.

La storia della villa, quella di una lunga procedura fallimentare, è particolarmente articolata. Era stata venduta all’asta il 31 luglio 2018 e nello stesso anno l’ultimo sgombero da parte delle forze di polizia di quattro immigrati, che occupavano abusivamente la villa, anche se regolarmente in Italia erano stati prontamente allontanati. Negli anni, poi, molti erano stati gli interventi delle forze dell’ordine a seguito di segnalazioni dei cittadini allarmati da anomali movimenti notturni nei pressi della villa e dall’interno della stessa. L’interesse da parte il primo cittadino e di tutta la comunità di Induno Olona era stato sempre elevato per questa anomala situazione per evitare di divenire rifugio di squatters, extracomunitari e delinquenti vari.

Villa Castiglioni era set fino a venticinque anni fa, di banchetti e cerimonie da sogno, ma oggi quest’ultima è solo una cadente villa che versa in stato di rudere, abbandonato, depredato e sfruttato nella maniera più incivile. Si sperava che la nuova proprietà ne avesse fatto un nuovo indotto per la zona (si parlava di un resort extra-lusso, ma i lavori erano ormai fermi da mesi, ndr), ora invece la macabra scoperta.

Le parole del sindaco di Induno Olona, Marco Cavallin

So davvero poco anche io. La cosa che comunque può tranquillizzare è che pare che sull’uomo non fossero evidenti segni di violenza, per cui gli inquirenti presumono che la morte possa essere sopravvenuta per un malore e comunque per cause naturali. Adesso bisognerà procedere con l’esame autoptico che consentirà di risolvere certamente alcune questioni di fondo.