Induzione e sfruttamento della prostituzione di un 17enne, assoluzione piena a Busto Arsizio

L’imputato è un 44enne che avrebbe avuto una storia con la ragazzina, portata a vivere a casa con lui e la moglie: lui è stato condannato a 2 anni per maltrattamenti (foto d’archivio)

BUSTO ARSIZIO – Un 44enne è stato assolto dall’accusa di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione della moglie e di una ragazzina di 17 anni. Poco più che una bambina, si era innamorata di lui e si era letteralmente trasferita da lui. Il Gup di Busto lo ha condannato invece a 2 anni per maltrattamenti nei confronti della ragazzina.

I fatti risalgono a sette anni fa. Ora la ragazza, che lo ha denunciato, è andata a vivere lontano. Il giudice ha ritenuto non sufficienti o non riscontrate le prove dell’accusa, dunque delle accuse formulate dalla ragazzina, che ha detto di essere stata in qualche modo plagiata e costretta da lui a prostituirsi, con amici di lui i persone che trovava sui siti di annunci erotici. E lo ha assolto.

Non è escluso il ricorso della Procura, anche se non è noto cosa avesse chiesto il Pm in aula, né del legale dell’uomo, l’avvocato Sergio Bernocchi, che ha ottenuto una sentenza importante di assoluzione ma che potrebbe impugnare la condanna a due anni per maltrattamenti, altra accusa per cui l’uomo si professava innocente. Per l’accusa l’avrebbe insultata, strattonata e minacciata.