Assisi, 12 nov. (Apcom) – A volte, “se le cose sono accadute”, i giornali “giustamente” danno notizie, ma è inopportuna “l’insistenza”, secondo il cardinale Angelo Bagnasco. Evitando di citare casi concreti, nonostante le domande dei cronisti su Berlusconi, Marrazzo e Boffo, il presidente dei vescovi italiani afferma, però: “Metterci il coltello dentro non so quanto arricchisca informazione”.
Il punto – ha detto Bagnasco nella conferenza stampa conclusiva dell’assemblea generale dei vescovi ad Assisi – non è che “i media debbano ignorare o nascondere” le notizie, ma “devono discernere il più possibile il vero dal falso e mantenere il vero nelle giuste misure”, perché non bisogna “enfatizzare e colorare” il vero. “Ci dobbiamo chiedere se è onesto, costruttivo e giusto, non per il bene di un giornale, ma per il bene di un popolo al quale si è a servizio”.
“La stampa – per Bagnasco – ha un grande ruolo e una grande potenzialità nella formazione della coscienza delle persone e, di conseguenza, dell’ethos popolare. Forse dobbiamo aiutarci tutti, anche noi pastori, a non distruggere o deformare, ma costruire e arricchire quell’ethos profondo di un popolo che costituisce o esprime l’anima della nazione”.
Ska
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