– L’uomo di 66 anni è residente a Gornate Olona, ma non è chiaro cosa facesse a Solbiate Arno, in zona industriale alle 15 dell’altro ieri pomeriggio.
Per questo i carabinieri della compagnia di Gallarate hanno allertato gli enti preposti ai controlli. Stando a quanto accertato sinora l’uomo stava rimuovendo delle staffe in legno sporgenti da un muro. Era salita su quella scala per quello. Poi un colpo di caldo o forse un malore hanno fatto il resto.
Il sessantaseienne è caduto da un’altezza di due metri a peso morto. Sbattendo violentemente la testa al suolo. Il punto ora per gli inquirenti è capire perchè fisse lì. Era autorizzato? Qualcuno gli aveva chiesto di togliere quelle staffe in legno dal muro? L’uomo non risulta essere né dipendente della ditta che ha sede dove ha avuto luogo l’infortunio, né dell’impresa edile che sta eseguendo dei lavori in quel sito. Perché era lì? Era evidentemente autorizzato da qualcuno. Nessuno infatti poggia una scala ad un muro e si mette a togliere staffe in legno dai sostegni se non incaricato di farlo. Ecco su cosa lavoreranno gli inquirenti. A quanto pare nessuno dice di sapere nulla. Le aziende tacciono. Quell’uomo nessuno lo conosceva. Ma è plausibile che un uomo di 66 anni si sia messo a staccare staffe da un muro, così, come se nulla fosse? Sotto il sole? Senza che nessuno chiedesse? Per gli inquirenti è poco plausibile, tanto da voler interessare i colleghi dell’ispettorato del lavoro. Il sessantaseienne, intanto, è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Circolo di Varese in condizioni gravissime.