20 Apr 2010
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PORTO VALTRAVAGLIA Grave infortunio sul lavoro ieri mattina a Porto Valtravaglia. Tutto è successo pochi minuti prima delle 10 in un cantiere edile di via Vigera. Quando, per cause che sono ancora in fase di accertamento, un operaio è caduto da una gru. Un volo spaventoso, da un’altezza di circa sette metri, che ha fatto precipitare l’uomo violentemente al suolo. Dopo l’incidente i colleghi, che hanno assistito impotenti alla caduta, hanno così immediatamente dato l’allarme al 118 che ha inviato sul posto l’ambulanza
e l’automedica.
I sanitari, dopo le prime cure prestate sul posto necessarie a immobilizzare il ferito per evitare ulteriori complicazioni, hanno deciso di trasferirlo d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Varese, proprio per la criticità del quadro clinico. Lì per tutta la giornata è stato sottoposto agli accertamenti e alle cure del caso, restando costantemente monitorato. La diagnosi parla di numerose fratture, con le sue condizioni che sono ancora sotto l’esame dei medici. Nel pomeriggio proprio per ridurre le lesioni riportate l’uomo, ricoverato in ortopedia, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Per questo l’uomo, pur non essendo in pericolo di vita, è ancora sotto stretta osservazione. La prognosi dovrebbe essere di circa quaranta giorni, ma le sue condizioni devono essere per ora costantemente monitorate. Nel cantiere di via Vigera sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Castelveccana e della Compagnia di Luino. Intervenuti dopo la segnalazione dell’infortunio sul lavoro hanno effettuato, per buona parte della mattinata, tutti i rilievi del caso necessari a chiarire con precisione la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità. Verifiche che, come da procedura, sono state accompagnate anche dai sopralluoghi dei tecnici dell’Asl. Stando a quando emerso il quarantacinquenne, dipendente di una ditta che all’interno del cantiere aveva l’appalto della gestione delle gru utilizzate nelle operazioni di costruzione e nello spostamento dei carichi pesanti, sarebbe precipitato al suolo mentre stata sistemando il macchinario. Non è ancora chiaro, però, che cosa esattamente gli abbia causato la perdita d’equilibro e in particolare cosa abbia innescato la caduta. Le indagini così, dopo il sopralluogo, proseguono proprio in questa direzione.
b.melazzini
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