Inizio dei lavori sulla superstrada 336 di Malpensa: code e rallentamenti in arrivo

Sono ufficialmente partiti i lavori sulla superstrada 336 “di Malpensa”, nel tratto tra Casorate e il Terminal 2 dell’aeroporto. Questa fase di cantiere, connessa alla costruzione della nuova ferrovia Gallarate-T2, ha subito generato code e allungamenti dei tempi di percorrenza per l’accesso allo scalo, in particolare dalla A8. Sebbene le limitazioni fossero programmate per iniziare sabato, gli effetti si sono manifestati già da lunedì mattina, con il restringimento della carreggiata a una sola corsia per senso di marcia.

Le conseguenze del cantiere si fanno sentire in modo significativo, specialmente per i viaggiatori e i lavoratori dell’aeroporto. I tempi di percorrenza per raggiungere Malpensa variano notevolmente a seconda dell’orario. Durante la “prima ora di punta” dell’aeroporto, che non coincide con il traffico convenzionale, Google Maps ha segnalato un aumento del tempo di percorrenza di circa 30 minuti dall’A8 (Busto Arsizio) verso Malpensa. Situazioni simili si sono verificate intorno alle 8 del mattino, mentre alle 10.30 il ritardo previsto era di circa 10 minuti. Dopo le 11, i rallentamenti sono stati segnalati, anche se non è stata fornita una stima specifica sui ritardi.

Tra il personale dell’aeroporto, ci sono state segnalazioni di tempi di percorrenza che arrivano a un’ora e trenta minuti da Busto Arsizio, utilizzati come forma di “precauzione” per evitare ritardi.

Il cantiere sulla superstrada interessa il tratto tra l’uscita Casorate-Cardano e la rampa per il Terminal 2, con una previsione di circolazione su corsia unica fino al 29 ottobre. A partire dal 30 ottobre, sarà attivata una carreggiata provvisoria, in attesa della conclusione dei lavori.

Per chi si dirige verso Malpensa da Milano, è consigliabile utilizzare l’autostrada A4 seguita dalla superstrada 336 diretta, al fine di evitare i rallentamenti previsti. Con la ripresa delle attività in aeroporto e l’aumento del traffico, la situazione potrebbe subire ulteriori variazioni, rendendo fondamentale pianificare gli spostamenti con largo anticipo.