Macabri ritrovamenti ieri mattina lungo le strade di Gallarate: alcuni passanti e automobilisti, infatti, hanno notato nella zona dei due spartitraffico, quello all’ingresso e quello all’uscita dalla superstrada di Malpensa verso la zona industriale di Cardano, entrambi all’interno del territorio comunale di Gallarate, la presenza di volatili con la testa mozzata. In particolare c’è l’immagine scioccante di quella che sembra essere una gallina decapitata con dei sigari accesi conficcati nel petto dell’animale.
Il tutto servito in un piatto di terracotta. Si intravede anche del formaggio infilzato da dei bastoncini di legno e sullo sfondo un paio di bottiglie di vetro di super alcolici.
Gli automobilisti hanno informato gli agenti della polizia locale di Gallarate che sono poi intervenuti sul posto, facendo rimuovere la carcassa del volatile e tutto il resto. Cosa possa aver spinto qualcuno ad addobbare i due spartitraffico con la gallina decapitata resta un mistero. In realtà pare che non si tratti del primo episodio, ma che già in passato sarebbero stati ritrovati resti di animali decapitati a corredo di sigari e quant’altro. Circostanze che però
andrebbero ancora confermate.
Di sicuro ieri mattina i resti del volatile mozzato erano lì sul piatto a due passi da una strada percorsa ogni giorno da tantissimi automobilisti. La singolare pietanza è stata immortalata anche da diversi automobilisti, rimasti molto colpiti dalla scena in cui si sono imbattuti. E dunque, tornando alla domanda originaria: qual è il senso di quell’immagine? Perché qualcuno ha abbandonato il corpo mutilato di un animale, conficcandoci pure un paio di sigari? E perché esporli in un luogo di così grande passaggio?
Il primo pensiero, quello più immediato è un richiamo a possibili riti magici. La tradizione e il folclore potrebbero aver spinto la mano di qualche fanatico fino ai due snodi di Gallarate. Scorci che per qualche mattinata hanno assunto tinte più macabre e misteriose, sulle quali al momento è impossibile dare una spiegazione certa. Potrebbe anche trattarsi di un bontempone che si è divertito a preparare i due inquietanti piatti, magari con l’intenzione di emulare chissà quale rito in vista di Halloween. E proprio nell’avvicinarsi dei riti dei morti potrebbe trovarsi la risposta al mistero: che si tratti di offerte votive pagane per l’Aldilà? Che significato possa esserci dietro a una gallina mozzata e ai sigari cubani non si sa: quel che è certo è che per un attimo l’atmosfera cittadina di Gallarate si caricati di atmosfere che ricordano le cerimonie pagane o i lugubri riti voodoo .