VARESE – È stato consegnato il primo premio di laurea dedicato alla memoria di Maria Cattoni, medico chirurgo e appassionata studiosa vinta da un tumore a 36 anni, nel marzo 2023. Un premio istituito dal Centro di ricerca in Chirurgia mini-invasiva dell’Università dell’Insubria, diretto dal professor Nicola Rotolo, con lo scopo di rappresentare uno stimolo nei confronti dei neolaureati, affinché si accostino con passione e dedizione alla ricerca scientifica.
Come si legge nella motivazione, «La dottoressa Maria Cattoni, prematuramente scomparsa, ha apportato un importante contributo al nostro Ateneo in termini di ricerca scientifica realizzando numerose pubblicazioni con l’Università degli Studi dell’Insubria. Per consentire il prosieguo della ricerca scientifica che lei ha condotto in ambito chirurgico oncologico con tenacia, passione, studio e tanto desiderio di “conoscenza” si è proposto l’istituzione di un premio di laurea in memoria di Maria Cattoni. La finalità del premio è dare risalto a studi e ricerche di giovani laureati del nostro Ateneo che abbiano elaborato una tesi di laurea magistrale sperimentale nell’ambito della chirurgia toracica e dell’oncologia toracica».
La prima vincitrice, scelta tra quattro candidati Insubria che si sono laureati negli ambiti della chirurgia toracica o oncologica, è la dottoressa Giorgia Cerrettani, proclamata dottore in Medicina e chirurgia il 28 marzo 2023 con la tesi intitolata «Tecnica triportale versus monoportale nella lobectomia polmonare videotoracoscopica per cancro del polmone: confronto degli outcomes a breve e lungo termine».
La cerimonia si è tenuta nella Sala Consiglio del Rettorato a Varese il 29 aprile e ha visto la partecipazione del magnifico rettore Angelo Tagliabue, del presidente della Scuola di Medicina Alberto Passi, del presidente del corso di laurea in Medicina e chirurgia Matteo Tozzi e del direttore del Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica Giulio Carcano. Sono intervenuti con le loro testimonianze i familiari di Maria Cattoni, la madre Delfina e il papà Fausto e in collegamento Eric Vallières, direttore del «Lung cancer program» dello Swedish cancer institute di Seattle, dove Maria aveva lavorato per un anno.
La vincitrice del premio di laurea Maria Cattoni, dottoressa Cerretani, nel suo discorso di ringraziamento, ha sottolineato l’importanza della presenza per i giovani medici di figure di riferimento che possano guidare il percorso, indicando nella giovane dottoressa scomparsa proprio quel riferimento che tutti dovrebbero avere: «Se io mi sono appassionata a questo lavoro, lo devo anche e soprattutto alla dottoressa Maria Cattoni», sottolinea la vincitrice del premio nel suo intervento
«È un momento bello, un’iniziativa che vuole premiare i giovani laureati che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro con un maggior entusiasmo, stimolando la loro volontà di conoscere» sostiene il professor Rotolo.
Maria Cattoni, nata a Como nel 1986 e laureatasi con lode in Medicina e chirurgia all’Insubria nel 2011, si è specializzata in Chirurgia toracica nel 2017, sempre con lode, all’Università di Milano, sede aggregata di Varese. Tra il 2015 e il 2016 per un anno è stata clinical research fellowship nella divisione di chirurgia toracica Swedish Cancer Institute di Seattle negli Stati Uniti, dove si è distinta per le sue capacità scientifiche e di ricerca. Consegue il titolo di Dottorato di Ricerca in Chirurgia nel 2019. Al rientro è stata assunta dall’Asst dei Sette Laghi come dirigente medico dell’unità operativa di Chirurgia toracica (responsabile il professor Andrea Selenito Imperatori) continuando a svolgere un’intensa attività di ricerca sul tumore del polmone all’Insubria, in collaborazione con altri atenei italiani e stranieri.