Intimidazioni incendiarie a due passi dal centro abitato di Malnate: negli ultimi giorni, infatti, una famiglia malnatese è finita nel mirino di un misterioso piromane che per due giorni consecutivi ha innescato piccoli roghi davanti alla loro abitazione.
Il fatto è molto misterioso poiché la famiglia in questione non avrebbe ricevuto alcuna minaccia o rivendicazione di qualche genere, né prima, né dopo i due odiosi episodi. Peraltro una famiglia di persone perbene, senza macchie, con un passato limpido privo anche di qualsivoglia legame in qualche modo a rischio. Motivo per cui l’autore del gesto potrebbe anche aver sbagliato indirizzo. Ma il fatto che per due giorni di fila si sia accanito contro lo stesso posto è un elemento che non può essere sottovalutato per alcun motivo.
Ma andiamo con ordine. I fatti si sono svolti, in rapida rassegna, nel giro di due notti consecutive, alcuni giorni fa. La zona è un’area appartata di non grande frequentazione. Fatto sta che la prima notte sarebbe stata innescata, una molotov artigianale, con tanto di bottiglia di vetro e stoppino rappresentata da una piccola corda, una cintura o forse qualcosa di simile a lembo di stoffa. All’interno della bottiglia sarebbe stato introdotto del liquido infiammabile, ma per qualche motivo l’innesco non avrebbe avuto un grande successo e la successiva deflagrazione non avrebbe prodotto alcun danno. Scenario simile la notte successiva dove il balordo avrebbe cosparso il marciapiede davanti casa con della benzina o sostanza simile. A quel punto avrebbe dato fuoco, ma il rogo si sarebbe spento in pochissimo tempo.
L’incendio, peraltro, sarebbe stato notato da un vicino di casa che avrebbe lanciato l’allarme anche se le fiamme si stavano già esaurendo e anche in questo caso non avrebbero creato alcun tipo di danno. Ma la preoccupazione è stata grande: subire due fatti del genere nel giro di un paio di giorni non ha lasciato legittimamente tranquilli gli inquilini dell’abitazione che si sono rivolti alle forze dell’ordine.
Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Varese che stanno cercando di ricostruire con esattezza quello che è accaduto, ma al momento i due episodi restano alquanto misteriosi.