Investe una donna e scappa. Caccia all’uomo della Panda

Gazzada, incidente in serata sulla Gallaratese nei pressi del Tourlè. L’automobilista si è fermato solo pochi secondi, poi è schizzato via

– Investe una donna e fugge: caccia al pirata della strada. L’incidente è avvenuto poco prima delle 20.30 di ieri sera lungo la Gallaratese non lontano dalla pizzeria Tourlè, a quell’ora affollata di clienti come sempre. Secondo quanto ricostruito sinora la pensionata, settantenne residente nella zona, stava attraversando la strada. In quel punto non ci sono strisce pedonali e la zona non è particolarmente illuminata. Mentre la donna stava attraversando è arrivata una Fiat Panda di colore grigio chiaro che l’ha urtata, buttandola sull’asfalto.

Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni che hanno assistito alla scena la Panda si è fermata per qualche secondo «poi chi guidava si deve essere spaventato, perché ha dato gas ed è scappato». L’automobilista non sarebbe addirittura mai sceso dalla macchina. Ha investito la signora, scaraventandola sull’asfalto, si è reso conto dell’accaduto perché si è fermato, quindi è ripartito a tutta velocità. La scena è avvenuta sotto gli occhi di alcuni testimoni: sono stati loro a chiamare i soccorsi. Il 118 ha inviato sul posto ambulanza e auto medica. L’anziana ha riportato ferite importanti ma non gravi. Non tali da far temere per la sua vita, fortunatamente, ed è stata trasportata in codice giallo all’ospedale di Varese.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del comando compagnia di Varese. I militari hanno ascoltato i racconti dei testimoni: sono stati questi ultimi a fornire agli inquirenti il modello e il colore dell’auto e, pare, anche parte del numero di targa. Il pirata potrebbe dunque avere le ore contate. Da scoprire anche il perché della fuga. L’automobilista si è fermato, poi è scappato via. Perché? Era ubriaco? Oppure non era assicurato? In queste ore è caccia all’uomo, con il coinvolgimento delle carrozzerie di zona che sono state allertate e segnaleranno ogni cliente “sospetto”. Il pirata corre verso un’accusa di lesioni, omissione di soccorso e fuga.