Investì una coppia di sposi sotto effetto di cocaina: condannato a 5 anni

Rubil Behri, sotto effetto di cocaina, investì e uccise la coppia di sposini Mario Cocco e Michela Furnari nel 2015 a Fagnano Olona. Arrestato recentemente, è stato condannato a cinque anni di reclusione

In una drammatica serata di luglio del 2015, il comune di Fagnano Olona fu teatro di una tragedia che sconvolse l’intera comunità: la giovane coppia di sposini Mario Cocco e Michela Furnari perse la vita in un incidente stradale. A distanza di quasi nove anni, giustizia è stata finalmente fatta. I Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno arrestato Rubil Behri, il responsabile dell’incidente, accusato di omicidio colposo.

La tragedia del 2015

La sera dell’incidente, Behri, sotto l’effetto di cocaina, era alla guida del suo veicolo quando investì violentemente Mario Cocco e Michela Furnari. L’impatto fu fatale per la coppia, che stava attraversando la strada. La notizia della loro morte scosse profondamente la comunità locale, lasciando un vuoto incolmabile nelle vite dei loro familiari e amici.

Il processo e la sentenza

Il dibattimento del 2020 si concluse con una condanna a nove anni di reclusione per Behri, riconosciuto colpevole di omicidio colposo. Tuttavia, recenti sviluppi hanno portato a una revisione della sentenza. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Busto Arsizio ha emesso un nuovo ordine di carcerazione, riducendo la pena a cinque anni di reclusione.

L’arresto

L’arresto di Behri è stato eseguito nei giorni scorsi, precisamente il 17 maggio, nel comune di Nerviano. I Carabinieri, dopo un’accurata indagine, sono riusciti a rintracciare l’uomo presso il suo luogo di lavoro a Dairago. Behri non ha opposto resistenza all’arresto ed è stato immediatamente condotto in carcere.

Le reazioni della comunità

La notizia dell’arresto ha suscitato diverse reazioni nella comunità di Fagnano Olona e nei comuni limitrofi. Molti cittadini hanno espresso sollievo per il fatto che giustizia sia stata finalmente fatta per Mario Cocco e Michela Furnari. Tuttavia, la riduzione della pena ha anche sollevato critiche e polemiche, con alcuni che ritengono la nuova sentenza insufficiente a risarcire la perdita subita dalle famiglie delle vittime.

Il caso di Rubil Behri è emblematico delle tragiche conseguenze che possono derivare dall’uso di sostanze stupefacenti alla guida. La vicenda sottolinea l’importanza di una giustizia rigorosa ma anche equa, capace di bilanciare la gravità del reato con le circostanze individuali. La speranza è che episodi simili non si ripetano e che questa storia possa servire da monito per prevenire ulteriori tragedie.

Con l’arresto di Rubil Behri, si chiude un capitolo doloroso per le famiglie di Mario Cocco e Michela Furnari, che ora possono trovare un minimo di conforto sapendo che il responsabile della loro perdita è stato assicurato alla giustizia.