Investimenti a Cassinetta di Biandronno della Beko: Ferrara critica la perdita di posti di lavoro

Il negoziato con Beko continuerà presso il MIMIT nelle prossime settimane, con incontri fissati per il 27 febbraio, il 14 marzo e il 18 marzo (foto d'archivio)

CASSINETTA – Antonio Ferrara, deputato del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Attività Produttive, ha espresso forte preoccupazione riguardo agli sviluppi relativi alla vertenza Beko, dopo l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Sebbene l’azienda abbia annunciato un investimento di 136 milioni di euro per lo stabilimento di Cassinetta di Biandronno, il deputato ha sottolineato che questo non può essere considerato un successo, in quanto comporta comunque la perdita di 350 posti di lavoro, una cifra che, pur essendo inferiore ai 541 inizialmente previsti, resta inaccettabile.

Ferrara ha definito questa situazione “inaccettabile per un territorio già fragile dal punto di vista occupazionale”, ribadendo che non si può ignorare l’impatto che la chiusura di centinaia di posti di lavoro avrà sulle famiglie locali. L’esponente del M5S ha così sollecitato il Governo a prendere una posizione più forte in difesa dei posti di lavoro, evidenziando come la passività dell’esecutivo possa contribuire a una crisi occupazionale che rischia di travolgere Cassinetta di Biandronno e l’intera provincia di Varese.

L’invito di Ferrara si rivolge anche alle istituzioni locali e nazionali, chiedendo un impegno concreto per garantire stabilità e investimenti veri. Il deputato ha ribadito la necessità di un piano di reindustrializzazione che metta al centro le persone e non le tratti come numeri da eliminare, e ha concluso con un appello per una visione chiara e duratura sul futuro del territorio.

Il negoziato con Beko continuerà presso il MIMIT nelle prossime settimane, con incontri fissati per il 27 febbraio, il 14 marzo e il 18 marzo, offrendo un’opportunità per rivedere le condizioni occupazionali e trovare soluzioni per proteggere i lavoratori.