Mano pesante del giudice con i due rapinatori che il 22 novembre del 2007 vennero arrestati a Tradate, non prima di avere tentato di investire un carabiniere al termine di una rocambolesca fuga che era iniziata a Varese dopo uno scippo nel parcheggio del centro commerciale Iper di viale Belforte. Ernesto Lorenzini, 27 anni, di Gallarate, è stato condannato a sei anni e 11 mesi. Il suo compare, Alessandro De Vito, 25 anni, di Induno Olona,
dovrà scontare una pena appena più pesante, 7 anni e 11 mesi. Sono entrambi in stato di detenzione al carcere dei Miogni. A carico loro il pm Sara Arduini, per i reati di concorso in tentato omicidio, concorso in rapina aggravata, concorso in lesioni e in resistenza a pubblico ufficiale, aveva chiesto 10 anni. Drammatico l’episodio per il quale i due sono stati condannati: nel tentativo di forzare un posto di blocco approntato dalla tenenza di Tradate, i fuggitivi investirono un carabiniere in via Lavagne, nella zona industriale, di fronte alla sede della BTicino. Secondo la versione ufficiale, dalla mitraglietta del militare partì un colpo che ferì ad un braccio e ad una mano uno dei due, Ernesto Lorenzini. Sia questi che De Vito erano già noti alle forze dell’ordine per piccoli reati. Entrambi dormivano da almeno una settimana nella Fiat Marea familiare rubata a Milano e che poi era stata utilizzata per lo scippo e la rocambolesca fuga.
f.tonghini
© riproduzione riservata