Investito dall’auto pirata Il ragazzino era in bici

La vittima del tragico incidente che ha scosso Brebbia si chiama Alberto.

Mercoledì pomeriggio, alle 17.30 circa, Alby – soprannome con cui tutti lo conoscono in paese – stava andando in oratorio per partecipare al memoria di Marco Mattarucchi, un ragazzo ventitreenne morto cinque anni fa in un incidente.

Alby, 14 anni, la passione del calcio e le scuole medie terminate a giugno, stava andando a vedere giocare i ragazzi più grandi. Pedalava sulla sua bicicletta e si trovava a due passi da casa quando una Ford Focus grigia lo ha arpionato e trascinato per 20 metri per poi lasciarlo riverso sull’asfalto in una pozza di sangue. Chi ha assistito racconta che il ragazzino, un leoncino nella tempra, ha tentato di alzarsi in piedi. Ma per prenderlo e trasportarlo in ospedale è dovuto intervenire l’elisoccorso.

Ad assistere a quella tragedia c’era praticamente tutto il paese. Tremila anime che si conoscono tutte per nome, cognome e soprannome. Si facevano forza tra di loro, per non piangere. L’elicottero è atterrato nel prato di fronte alla fattoria dei genitori del ragazzino, probabilmente negli stessi terreni dove vanno a fare il fieno per gli animali e dove chissà quante volte Alby ha scorazzato al seguito del trattore del papà.

Mentre il personale medico si adoperava per portare soccorso al giovane, il pirata che lo ha travolto scappava, forse nella speranza di farla franca. Forse nella folle convinzione che in un paesino piccolo come Brebbia un’auto con il parabrezza sfasciato non avrebbe dato nell’occhio. Ma alla fine l’uomo, un albanese di 32, è stato rintracciato e fermato dai carabinieri: è accusato di omissione di soccorso. Guidava con una patente non valida in Italia.

Intorno ad Alby adesso si stringe tutto il paese. Il ragazzino è molto conosciuto in parrocchia. Questa estate ha lavorato come animatore all’oratorio. Si era impegnato molto tutti i giorni, fino alla settimana scorsa, ad aiutare. Era stato lui, insieme al papà, a tagliare l’erba del campo di calcio. Un tipo tosto Alby, che ama i trattori e che nel tempo libero lasciato dalla scuola ha sempre aiutato i genitori nelle stalle. Tutti gli amici e il parroco sperano che si rimetta in fretta. Un messaggio di vicinanza è stato letto ieri, prima del torneo a cui il giovane avrebbe dovuto assistere.

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