– Ciclista travolto sulla Strada Provinciale 1: muore due ore dopo in ospedale. Non c’è l’ha fatta , 66 anni, travolto da un Fiat Fiorino intorno alle 16 di ieri sul cavalcavia della nuova bretella che da Cittiglio porta verso Caravate. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di Laveno Mombello, subito intervenuti, con gli agenti del comando della polizia locale del Medio Verbano.
Per ora la ricostruzione è affidata alle parole dell’operaio di 45 anni residente in zona alla guida del Fiorino. L’uomo, che come da prassi è indagato per omicidio colposo, ha dichiarato di non aver urtato il ciclista.
Secondo quanto ricostruito sinora Campagnani, residente attualmente a Cuvio, sarebbe caduto sull’asfalto da solo. Non è chiaro per quali ragioni, se per un malore oppure per aver perso l’equilibrio.
Il Fiorino gli viaggiava a pochi metri di distanza. Campagnani, sempre stando a quanto dichiarato dall’operaio, è caduto e l’uomo alla guida del furgoncino non è riuscito ad evitarlo, investendolo.
Sul posto sono immediatamente arrivati i mezzi inviati dal 128. Le condizioni del ciclista sono apparse gravi ma l’uomo
era vivo. È stato stabilizzato e trasportato in ospedale a Cittiglio. Intorno alle 17.30 l’uomo è andato in arresto cardiaco. I medici hanno tentato il tutto per tutto per recuperare la situazione ma Campagnani non ce l’ha fatta.
Il pensionato era residente a Cuvio da pochi mesi. Era nato, e per molto tempo aveva vissuto, a Brissago Valtravaglia. A Cuvio viveva in un’abitazione in via Mascagni con la moglie e la figlia.
Il pubblico ministero di turno ha aperto, come detto, un fascicolo per omicidio colposo. Indagato è l’autista del Fiorino. Sia il furgoncino che la bicicletta sono stati messi sotto sequestro.
Nelle prossime ore sarà affidato l’incarico per l’autopsia sul cadavere del ciclista. Sarà eseguita molto probabilmente anche una perizia cinematica per ricostruire con esattezza l’accaduto. I carabinieri stanno raccogliendo in queste ore le testimonianze degli altri automobilisti per accertare con esattezza l’accaduto. Il conducente del Fiorino si è fermato e non è risultato ebbro al momento dello schianto. La Strada Provinciale 1 in quel tratto non è considerata particolarmente pericolosa. L’incidente ha causato qualche rallentamento lungo l’arteria viabilistica.
Campagnani a quanto pare era uscito di casa per una gita in bicicletta, come d’abitudine. Era prudente ed esperto. Non è escluso che possa essere stato colto da malore. Che gli è costato la vita.