VARESE Giancarlo Ratti torna in tv con «I Cesaroni» da venerdì 10 settembre. Anticipazioni e curiosità dal protagonista varesino della fiction. Veste i panni di Antonio Barilon, il vicino di casa e bottega dei Cesaroni, l’attore varesino Giancarlo Ratti che anche per la quarta serie della fiction, in onda per venti puntate il venerdì dalle 21.30 su Canale5, sarà al fianco di Amendola e “famiglia”.
Subito le novità: cosa succede a Barilon in questa quarta serie de «I Cesaroni»?
Ezio Masetti, interpretato da Max Tortora, lavora in officina con il figlio Walter, Ludovico Fremont, ma la sua passione per le moto contrasta con quella del padre per le auto. I continui screzi sul lavoro e le incomprensioni legate alle differenze generazionali spingono Walter a trovare un impiego diverso da un altro meccanico. Ezio rimane da solo, mentre Barilon pensa di chiudere il negozio: insieme decidono quindi di fare una società
trasformando l’autofficina e il negozio nel parcheggio “Masetti e Barilon”. Insomma dismetterò gli abiti da venditore in giacca e cravatta e indosserò la stessa tuta di Tortora. Il mio personaggio, in effetti, da “I Cesaroni2” si è un po’ ammorbidito nei confronti di Roma e dei romani.
Quali sono le storie al centro de “I Cesaroni 4”?
La quarta serie apre con il matrimonio di Cesare e Pamela, ma il tema che fa da sfondo alla nuova stagione è la crisi che rispecchia la difficoltà economica del Paese. Amendola ed Elena Sofia Ricci sono in crisi tanto che lei decide di andarsene, così al fianco di Giulio ci saranno due nuove presenze femminili Marta Zoffoli e Barbara Tabita.
Cosa le ha dato questa esperienza?
Una notorietà inattesa, giunta a cinquant’anni. Sono stato dieci giorni al mare e in spiaggia c’era la processione: “facciamo la foto?”, “mi fai l’autografo?”, “come sta tua moglie?”, e io a cercare di spiegare che Cristina Bignardi è un’attrice e che mia moglie e io viviamo a Varese non a Roma…: la realtà supera la fantasia. Capisco perché Amendola ha la barca.
Secondo lei qual è il segreto de “I Cesaroni”?
I Cesaroni sono una delle poche aree felici di ciò che offre la tv. Credo proprio che l’arma vincente sia la semplicità. La gente tra tante serie poliziesche, gialli e assassini, ha bisogno ogni tanto di poter stare tranquilla.
Quali sono gli altri impegni lavorativi imminenti?
Dal 6 settembre riparte “Il ruggito del coniglio” e fino ad aprile sarò a fianco di Marcorè, verso ottobre dovrebbe andare in onda su RaiUno anche “La ladra” in cui recito al fianco di Veronica Pivetti. Poi tra maggio e giugno inizieremo a girare “I Cesaroni5”.
Il lavoro a Roma e la famiglia a Varese: come si divide tra le due città?
Per me Varese è irrinunciabile: qui c’è la mia famiglia, mia moglie e i miei figli. Ad esempio in questi giorni sarò a Roma per un primo incontro in radio, ma lunedì 13 sarò a Varese perché per il mio bimbo di 6 anni sarà il primo giorno di scuola a Masnago e non posso mancare.
Elena Botter
s.bartolini
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