– Strade pericolose e zeppe di ostacoli a Malnate per chi si muove in carrozzina. La mappa è ricca di snodi da bollino nero, ma in effetti fa ancora più impressione vedere le immagini di chi a bordo di una carrozzina deve quotidianamente muoversi, restare imprigionato tra le mille difficoltà nelle quali ci si può imbattere per colpa di barriere e ostacoli che spuntano da ogni dove. In questo senso è illuminante il reportage fotografico realizzato dalla figlia di un disabile in carrozzina, molto conosciuto in città, .
Il combattivo malnatese già in passato aveva segnalato il disagio per chi si sposta in carrozzina e più in generale per chi ha dei problemi a deambulare, in particolare per le strade di Rovera. Lo sfogo pubblico della figlia di Turcato, , diffuso attraverso Facebook, è molto duro: «E’ il momento – dice – di rendere pubblico e condividere quel che deve affrontare un cittadino malnatese disabile (soprattutto un disabile, ma non solo) per muoversi nelle strade della sua città
inaccessibile. Questa è la zona di Rovera, dove c’è lo scempio di quella che oramai tutti chiamano “la rotonda di plastica” da ben 10 anni». E’ la zona della rotonda provvisoria, da una vita, che si sviluppa in cima a via Settembrini: «È vergognoso – ripete la donna – ci sono marciapiedi inaccessibili, una curva molto pericolosa dove l’amministrazione ha saputo mettere solo un bel cartello “buche”, da qualche mese. Una zona in totale abbandono, ormai. Quello che però mi fa più arrabbiare è che il nostro sindaco poi invita a partecipare alla giornata per le persone disabili, sbandierando che l’amministrazione fa. Ma cosa? Perché diciamocelo, stiamo parlando di 10 anni, non di mesi. Io posso stare tranquilla quando mio padre esce da solo con la carrozzina? Assolutamente no».
La donna si è rivolta agli altri utenti su Facebook: «Vi chiedo di condividerle, denunciamo, siamo davvero stanchi, abbiamo mandato tante, troppe richieste a un’amministrazione comunale che nella nostra zona è completamente assente. Adesso è ora di dire basta. Soprattutto in periodo pre elettorale, facciamo sapere cosa ha messo in pratica chi aveva promesso tanto ai cittadini». Anche lo stesso Turcato è intervenuto sulla vicenda: «Io faccio quotidianamente via Settembrini – sottolinea – andare verso Rovera è una buca unica. Purtroppo devo camminare in mezzo alla strada. I marciapiedi non sono ancora adattati a chi si muove con la carrozzina. Il marciapiede non è per nulla accessibile. Il nostro sindaco è lì sulla poltrona, ma si è dimenticato della nostra Rovera».