Washington, 5 gen. (TMNews) – Dopo una lunga lotta contro la
depressione, si è tolto la vita nella sua casa di Boston, Ali
Reza Pahlavi, il figlio maschio più giovane del deposto Scià di Persia, Mohammad Reza Palavi, e dell’Imperatrice, Farah Diba. Lo ha annunciato il fratello maggiore, Reza Ciro Pahlavi, sul suo sito internet.
“E’ con immenso dolore che informiamo i nostri compatrioti del decesso del principe Ali Reza Pahlavi”, ha scritto il primogenito dello Scià, classe 1960. “Come milioni di altri giovani iraniani, era profondamente turbato da tutti i mali che affliggono la sua amata patria, con in più il peso della perdita di un padre e di una sorella nel corso della sua giovane vita”, ha scritto ancora Reza prima di concludere: “E dopo una lunga lotta contro la depressione, non ce l’ha fatta più, e questa notte si è tolto la vita facendo sprofondare la famiglia e gli amici in un immenso dolore”.
Lo Scià Mohammad Reza Pahlavi morì nel 1980, un anno dopo essere stato rovesciato dalla Rivoluzione islamica. Parte della sua famiglia, fra cui lo stesso Ali Reza, andarono in esilio negli Stati Uniti. Afflitta anche da lei da una depressione, oltre che da una forma di anoressia, la sorella Leila morì nel 2001 a soli 31 anni, dopo aver ingerito una massiccia dose di barbiturici. Nato a Teheran nel 1966, Ali Reza Pahlavi era specializzato in studi di antichità iraniane.
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