Dublino, 17 set. (Ap) – Balzi in Borsa oggi per le maggiori banche dell’Irlanda, dopo che il governo ha rilevato i piani per la creazione di una “bad bank” in cui verranno fatte confluire tutte le attività più problematiche detenute dagli istituti di credito. Una discarica di asset tossici da 54 miliardi di euro, di cui tuttavia lo Stato si farà carico imponendo uno sconto del 30 per cento circa alle banche – rispetto ai 77 miliardi totali a cui assommano le attività di questo tipo detenute da 5 istituti irlandesi – secondo quanto riferito dal ministro delle Finanze, Brian Lenihan.
La Allied Irish Banks, che rifilerà allo Stato asset per un ammontare nominale da 24 miliardi di euro, è balzata del 25 per cento, a 3,25 euro negli scambi mattutini sull’Irish Stock Exchange. La Bank of Ireland, che a sua volta sfrutterà il sistema per 16 miliardi, ha segnato un balzo dell’11 per cento a 3,12 euro. A inizio anno nella fase più depressa delle quotazioni i loro titoli erano crollati rispettivamente a 0,27 e 0,12 euro.
Si tratta delle due maggiori banche del paese, che saranno i maggiori beneficiari della band bank. Il governo controlla già un 25 per cento del capitale di entrambe, dopo che nei mesi scorsi aveva concesso aiuti diretti da 3,5 miliardi di euro ad ognuna.
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