Bruxelles, 26 nov. (Apcom) – Il piano di aiuti all’Irlanda dovrebbe esser perfezionato già domenica prossima. Questa la “data probabile”, ha riferito una fonte diplomatica, per un accordo tra Dublino e i tecnici di Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale. In questo modo sempre domenica potrebbe svolgersi una riunione straordinaria dei ministri delle Finaze dell’area euro, probabilmente per teleconferenza, che dovranno approvare l’ammontare degli aiuti, atteso a 85 miliardi di euro.
Il tutto verrebbe così siglato prima dell’apertura dei mercati di lunedì. Oggi le Borse europee hanno registrato nuovi recuperi, mentre l’euro è rimasto poco mosso sopra quota 1,33 dollari, in leggero rialzo rispetto ai minimo da due mesi recentemente toccati.
Intanto diverse voci dalla Germania ridimensionano l’allarme sull’euro lanciato nei giorni scorsi. La cancelliera tedesca
Angela Merkel si è detta “più fiduciosa” sulla tenuta
dell’Unione “di quanto lo fossi la scorsa primavera”, quando in
bilico c’era la Grecia. Ora nessun paese dell’area euro rischia
di dover procedere a una ristrutturazione dei debiti e l’Ue, ha
aggiunto, uscirà da questa fase di tensioni più forte di prima.
Anche il direttore del Fondo europeo salva Stati, il tedesco Klaus Regling ha affermato che le probabilità che qualche paese possa decidere di abbandonare l’euro sono semplicemente “zero”. E perfino Axel Weber, governatore della Bundesbank, ritenuto tra i principali esponenti della linea più intransigente in seno al Consiglio direttivo della Bce, ha gettato acqua sul fuoco.
In serata poi un accordo rapido sull’aiuto
finanziario dell’Ue e dell’Fmi all’Irlanda è stato chiesto il
cancelliere tedesco, Angela Merkel, e dal presidente francese,
Nicolas Sarkozy, che hanno avuto un colloquio
telefonico. I due
leader si sono mostrati “impressionati per il programma di
risanamento delle finanze pubbliche presentato dal governo
irlandese”, prosegue il comunicato.
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