Lisbona, 10 mag. (Apcom) – Traffico aereo ancora perturbato in Europa, a seguito della nuova nube di cenere sprigionata dal vulcano islandese in eruzione. Gravi disagi soprattutto in Portogallo, dove ieri sono stati annullati oltre 300 voli. Questa mattina sono stati riaperti gli scali di Oporto e Lisbona. Nella capitale è atteso domani papa Benedetto XVI. La situazione è descritta in lieve miglioramento in Croazia, Germania e Austria, sebbene il traffico aereo non sia tornato ancora alla normalità.
Secondo l’Organizzazione europea per la navigazione aerea ‘Eurocontrol’, circa 24.500 sono stati autorizzati al volo ieri, 500 in meno rispetto a una domenica normale.
In Spagna sette aeroporti del nord del paese sono stati chiusi nel pomeriggio di ieri (Asturie, Santander, Bilbao, Salamanca, Valladolid, Leon e Burgos), mentre altri tre (Compostela, Vigo e La Coruna) sono stati autorizzati alla ripresa delle normali attività. Ma per oggi pomeriggio, secondo Eurocontrol, si prevedono nuovi problemi per l’approssimarsi di una nuova nube di cenere.
In Germania l’aeroporto di Monaco di Baviera è stato fermato per poche ore ed ha aperto i battenti alle 20 di ieri. L’agenzia tedesca per la sicurezza aerea ha autorizzato anche l’apertura di Augsburg e Memmingen. In Austria, il traffico aereo è stato bloccato ieri: il provvedimento è rimasto in vigore anche questa mattina e riguarda gli aeroporti di Vienna, Innsbruck, Linz e Salisburgo. Chiusi in Croazia gli scali di Spalato e Zadar, sulla costa adriatica.
In Francia, la nube di cenere non ha provocato particolari problemi; sono stati annullati però oltre cento voli destinati in paesi che hanno imposto restrizioni. In Irlanda, le autorità dell’aviazione civile hanno segnalato ieri sera gli aeroporti chiusi nell’ovest del paese: Donegal, Sligo, Knock, Galway e Kerry. Il ritorno alla normalità è previsto in mattinata.
(con fonte afp)
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