Nella Guida Blu di Legambiente e del Touring Club Italiano il Lago Maggiore è presente. Fra le diverse località lacustri figurano – sulla sponda lombarda – anche Ispra e Ranco, che si aggiudicano entrambe tre vele. Le altre località premiate per il turismo ecosostenibile sono quelle piemontesi: Cannero Riviera (Verbania) e Cannobio con 4 vele, Arona (3 vele), Baveno, Belgirate, Ghiffa, Lesa, Oggebbio, Stresa e Verbania (tutte con 3 vele), Dormelletto e Meina (2 vele). Anche Orta San Giulio sul Lago d’Orta
conquista 4 vele. Queste località sul lago, oltre a un eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, possono vantare una buona gestione del territorio, servizi d’eccellenza, manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto livello e altro ancora. Nella Guida Blu presentata in questi giorni da Legambiente e TCI sono indicate le migliori spiagge e cittadine turistiche: il meglio del mare e dei laghi in Italia. Luoghi che garantiscono una vacan¬za indimenticabile e che riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni. Se Domus de Maria (CA), Pollica (SA) e Castiglione della Pescaia (GR) svettano in cima alla classifica delle località marine, Molveno (Tn) si conferma ancora vincitrice della classifica dei laghi. Le cinque vele premiano complessivamente 19 località marine e 7 lacustri. Tra queste si conferma Avigliana che con i suoi laghi ottiene le 5 vele di Legambiente e Touring sia per la bellezza del luogo sia per le buone pratiche avviate sul territorio. Il Verbano è il secondo più grande bacino lacustre d’Italia dopo il Garda, con la sua estremità nord in territorio svizzero. Sono molte le spiagge dove si può fare il bagno e rilassarsi al sole. “I nostri laghi sono un eccezionale patrimonio ambientale che va protetto e al tempo stesso valorizzato” dichiara Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta. “Sempre di più le località lacustri sono apprezzate dai turisti stranieri e riscoperte dagli italiani: avviene anche grazie agli sforzi messi in campo dalle amministrazioni che giustamente riconoscono nei laghi un potenziale di green economy”. Legambiente tornerà ad accendere i riflettori sulla qualità delle acque, degli ecosistemi e dei territori lacustri ad inizio luglio quando in Piemonte farà tappa la campagna di monitoraggio Goletta dei Laghi.