Ispra, operazione strade sicure con etilometro e autovelox

ISPRA Posti di blocco, controlli a raffica con l’ausilio dell’etilometro e dell’autovelox, pattuglie domenicali e servizi notturni. C’è la sicurezza stradale al centro del piano dei servizi del 2011 approvato negli ultimi giorni dai Comuni di Ispra, Brebbia, Ranco e Taino. Un documento che prevede un impegno importante da parte degli agenti di polizia locale dei quattro Comuni sul fronte del controllo del territorio. «Il piano che è stato predisposto a partire dal mese di febbraio –

spiega il comandante della polizia locale di Ispra, Raffaele Esposito – prevede l’impiego di due pattuglie settimanali coordinate, composte da due agenti con l’obiettivo del controllo e della prevenzione nei quattro Comuni convenzionati. Nello stesso territorio – aggiunge Esposito – è previsto inoltre il servizio con autovelox, etilometro in collaborazione con i carabinieri di Angera a partire indicativamente dal mese di aprile nei fine settimana e le pattuglie domenicali dal mese di giugno».
Il Comune di Ispra, con l’assessore Gianni Turetta, è in prima fila. Il responsabile del servizio intercomunale, il comandante Esposito, ha reso noti i punti del territorio nei quali verranno effettuati i servizi con l’autovelox e con l’etilometro. La mappa degli interventi è già definita: via Marconi, via Sist e via Milano a Taino, via Uponne lungo la Sp4 a Ranco e via Varese, via Roma, via Milano e il centro abitato a Ispra. Centro abitato nel quale proprio ieri mattina è avvenuto un lieve incidente a una donna di 64 anni urtata da un furgone. La ferita, che non desta alcuna preoccupazione, è stata comunque trasportata all’ospedale di Angera dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari del caso. Il progetto è pronto a decollare: «L’obiettivo generale – spiega Esposito – è il contrasto ai reati. Nello specifico l’intenzione è quella di rafforzare i servizi di controllo della circolazione stradale durante la stagione estiva e in particolare durante il fine settimana contenendo il fenomeno degli incidenti dovuti allo stato di alterazione psico-fisica dei conducenti. I progetti rientrano peraltro nel patto della sicurezza del Lago Maggiore».
A questo punto è necessario un ulteriore sforzo da parte delle amministrazioni che hanno abbracciato il progetto: «L’amministrazione comunale – conclude il comandante di Ispra – rimpinguerà il personale aumentando il numero di componenti dell’organico in modo tale che gli obiettivi fissati dal progetto possano essere raggiunti agevolmente». E la sicurezza garantita.

b.melazzini

© riproduzione riservata