ISPRA – Un risveglio drammatico ha colpito la cittadina di Ispra, affacciata sul Lago Maggiore, nella mattinata di giovedì. È stato dato l’allarme per un grave atto vandalico che ha preso di mira la statua del celebre tenore Pietro Mongini, situata all’ingresso del cimitero comunale. La scultura, che rappresenta un simbolo di valore storico e culturale per la comunità, è stata decapitata, suscitando grande sconcerto tra i residenti e indignazione tra le autorità locali.
La sindaca Rina Di Spirito ha espresso la sua profonda disapprovazione per l’accaduto, definendolo un “gravissimo atto vandalico” che colpisce un patrimonio significativo per la città. Il monumento, situato in un’area privata all’interno del cimitero, commemora un personaggio legato alla storia di Ispra. Mongini, infatti, è stato un noto tenore che, nel 1860, si stabilì nella zona acquistando una proprietà che oggi ospita la Casa Don Guanella. Il tenore è ricordato anche per la sua interpretazione di Radames nell’Aida di Giuseppe Verdi a Il Cairo nel 1871.
L’episodio non rappresenta un caso isolato, ma piuttosto l’ennesima manifestazione di un fenomeno preoccupante di inciviltà che sta minando la serenità della cittadina. Da mesi, infatti, si susseguono atti di vandalismo, microcriminalità e episodi di furti. La sindaca ha citato, tra le azioni più recenti, il danneggiamento delle luminarie natalizie, lo spargimento di rifiuti in aree ecologicamente sensibili e la comparsa di svastiche su edifici pubblici.
Il Comune ha subito avviato un’indagine interna e ha allertato le autorità competenti per cercare di risalire agli autori di questo gesto vile. Il sindaco Di Spirito ha sottolineato la necessità di una risposta forte e tempestiva, annunciando che il Comune, in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, è determinato a perseguire i colpevoli e a tutelare ulteriormente i beni pubblici e storici del paese. “Stiamo lavorando insieme alle Forze dell’Ordine, e dopo aver informato anche il Prefetto, non tollereremo più atti che danneggiano l’immagine della nostra comunità”, ha dichiarato.
La statua di Pietro Mongini, danneggiata in questo ultimo atto di vandalismo, rappresenta non solo un ricordo del tenore, ma anche una parte della storia culturale di Ispra, e il suo danneggiamento è stato percepito come un attacco diretto a un simbolo fondamentale per la cittadinanza.
Inoltre, la sindaca ha espresso la sua preoccupazione per una possibile intrusione nel cimitero, ipotizzando che i vandali possano essere entrati superando il muro di cinta. L’incidente di questa notte è visto come una “vera e propria aggressione a un simbolo della nostra storia e della nostra cultura”, un atto che ha colpito profondamente l’intera comunità isprese.
Il Comune ha promesso di intensificare le azioni di vigilanza sul territorio e proseguire nella lotta contro atti simili che danneggiano l’integrità della città e la sicurezza dei suoi cittadini.