06 Mag 2010
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ISPRA E’ stato ritrovato senza vita il corpo di Vittorio Furiga il 36enne di Ispra scomparso da casa lo scorso 26 aprile. Il Soccorso Alpino, che da due giorni lo cercava tra i boschi della Val Cannobina, lo ha trovato impiccato a un albero in uno dei boschi della zona. Proprio nei boschi che Vittorio conosceva bene per averli frequentati fino a qualche tempo fa quando con il padre andava a caccia di funghi. Purtroppo per Vittorio non c’è
stato nulla da fare, i soccorritori non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Sì è conclusa così nel modo più drammatico una vicenda che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Vittorio viveva a Ispra in via Valtellina in località Cascine a due passi dalla mamma: lavorava in un supermercato di Samarate. La mattina del 26 aprile era stato visto per l’ultima volta da un amico, suo vicino di casa, che lo aveva notato intorno alle 7.30 mentre a bordo della sua macchina, un pick up di colore verde, si stava allontanando dalla sua abitazione. Quella mattina non sarebbe andato al lavoro come aveva detto alla convivente dalla quale si era separato perché diceva di non sentirsi al meglio della forma fisica. Così senza dire nulla a nessuno, senza dare spiegazioni alle persone che più gli erano vicine l’uomo si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. Se n’era andato con uno zainetto e da quel momento non aveva più dato alcun segno di vita. Il telefono era spento e nessuno lo aveva più visto. Lunedì sera, però, i carabinieri della Compagnia di Domodossola, su segnalazione di alcuni passanti, avevano individuato in val Cannobina la sua macchina ferma da giorni sul ciglio della strada. Di Vittorio, però, nessuna traccia. A quel punto erano scattate le ricerche che si sono protratte, nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli, fino alla mattina di ieri quando è avvenuta la macabra scoperta. L’ipotesi più probabile è che Vittorio, per cause al momento ancora da chiarire, si sia tolto la vita.
La notizia si è diffusa rapidamente a Ispra lasciando tutti sgomenti. La notizia del ritrovamento della macchina aveva fatto temere il peggio ma fino all’ultimo tutti avevano sperato che Vittorio potesse tornare presto a casa. Ieri mattina, invece, c’è stata la svolta che nessuno avrebbe voluto sentire. Nei prossimi giorni, dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria, verranno fissati i funerali.
b.melazzini
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