Gerusalemme, 2 dic. (Apcom) – Sono guardie carcerarie le 40 vittime del violento incendio scoppiato nella zona di Haifa, nel nord di Israele: lo hanno reso noto i servizi di soccorso dello Stato ebraico.
Le vittime si trovavano a bordo di un pullman diretto verso la prigione di Damas per assistere il personale nello sgombero della struttura, che ospita 500 detenuti palestinesi e che era minacciata dalle fiamme: il veicolo si sarebbe rovesciato e successivamente incendiato.
Gli sfollati sono centinaia: i vicini villaggi di Issafiyah e
Beit Oron sono stati sgomberati dalle autorità, secondo le quali
tuttavia il vento che alimenta le fiamme soffia verso il mare e
non vi sarebbero rischi per i centri abitati.
Sono 25 le squadre dei vigili del fuoco – appoggiati da quattro
aerei antincendio – impegnati nelle perquisizioni di spegnimento
delle fiamme; le cause dell’incendio non sono state accertate ma
sembra escluso che si possa trattare di un evento doloso, data la forte siccità nella regione.
(con fonte Afp)
Mgi
© riproduzione riservata