Tel Aviv, 17 ago. (Ap) – L’uomo che si era barricato nell’Ambasciata turca a Tel Aviv prendendo due ostaggi sarebbe stato catturato dalla sicurezza della sede diplomatica: è quanto riferisce l’agenzia di Stato turca Anatolia, senza fornire ulteriori dettagli.
L’uomo avrebbe telefonato al quotidiano israeliano Maariv,
identificandosi come Nadim Injaz e spiegando di aver già cercato
di chiedere asilo presso l’Ambasciata britannica quattro anni fa; anche allora, secondo la stampa israeliana, si era barricato all’interno dell’edificio con una pistola giocattolo prima di essere immobilizzato dalla polizia.
Injaz avrebbe inoltre affermato di avere con sé del liquido
infiammabile e di voler bruciare l’edificio se non gli verrà
concesso l’asilo, oltre a chiedere di essere trasportato in volo
in Turchia. Altri testimoni parlano poi di una persona colpita da un colpo d’arma da fuoco sparato forse dal secondo piano dell’ambasciata: secondo i servizi di soccorso israeliani – ai quali non è stato autorizzato l’ingresso nella sede diplomatica – vi sarebbe un ferito lieve.
Mgi
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