ITALIA – Il National Cyber Security Centre del Regno Unito ha promosso le linee guida per portare avanti in modo sicuro lko sviluppo dell’intelligenza artificiale e anche l’Italia, con la sua l’agenzia nazionale per la cybersicurezza ha aderito al protocollo che è stato reso pubblico oggi, 27 novembre, e che ha avuto l’adesione di 18 Paesi e di 23 Agenzie.
Il protocollo è frutto del lavoro congiunto di un gruppo di esperti sia di diversi Governi sia di società private ed è stato elaborato dopo la prima conferenza internazionale sull’Intelligenza Artificiale, che si è svolta in Inghilterra i primo due giorni di novembre.
Le linee guida, che dovrebbero rappresentare i paletti entro i quali i ricercatori sullo sviluppo dell’IA dovrebbero muoversi, sono state elaborate dagli esperti di Australia, Canada, Cile, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Israele, Italia, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Singapore e Stati Uniti, con lo scopo di garantire che lo sviluppo, inevitabile dell’Intelligenza artificiale avvenga in modo sicuro e che questa venga impiegata senza rischi per l’umanità