– La metafora dello sport può essere applicata nella vita quotidiana e anche nella scuola. Ne è convinto il campione di ciclismo che, nella mattina di ieri a Villa Oliva, ha inaugurato un ciclo di incontri con gli alunni degli Istituti Paritari di Cassano Magnago.
Una collaborazione nata non solo perchè «il liceo sportivo porta il mio nome» spiega Basso «ma soprattutto volevo mettere a disposizione dei giovani che si affacciano al mondo dello sport e del lavoro la mia esperienza». E proprio per questo il due volte vincitore del Giro d’Italia ha svelato alcuni retroscena della sua carriera scolastica «Il mio rapporto con la scuola è stato conflittuale, tra i banchi pensavo alla bici ed alle gare – racconta – poi l’incontro con il professor mi ha cambiato e, poco per volta mi ha fatto appassionare agli studi».
Così, con il titolo di geometra in tasca ha iniziato il suo (vincente) percorso nel mondo delle due ruote fatto di ambizione e determinazione, due pilastri che devono diventare parte integrante nella vita di tutti i giorni. «Non sapete quante risorse avete dentro di voi e» spiega Basso rivolgendosi agli alunni presenti «come direttore generale di squadra di ciclismo professionista il mio compito è quello di far emergere il potenziale dei miei ragazzi ed è quello che vorrei fare anche con voi».
Un obiettivo che è anche una priorità perchè «tra i ragazzi che incontro ci sono dei futuri ciclisti e alcuni diventeranno futuri campioni ma – sottoliea Basso – tutti saranno futuri uomini che dovranno confrontarsi con vittorie (spero tante) e prove da superare». E qui entra in gioco lo sport come esempio di costanza, di impegno e di voglia di non mollare anzi di rialzarsi e “risalire in sella” per inseguire i propri sogni. Un primo appuntamento che per Consuelo Alampi coordinatrice tecnica della didattica e responsabile del progetto del liceo scientifico sportivo «è parte di un più ampio progetto di formazione che ha come fulcro lo sport ed i valori che lo caratterizzano, organizzeremo anche approfondimenti ed incontri a tema».
Un’idea condivisa anche dal Preside del liceo «il nostro intento è di trasformare lo sport in una disciplina scolastica con esercitazioni, verifiche ed approfondimenti».