Los Angeles, 15 lug. (Apcom) – La polizia di Los Angeles, incaricata di indagare sulle cause della morte di Michael Jackson, ha deciso di seguire ormai soltanto la pista dell’omicidio: nel mirino degli inquirenti è finito soprattutto il medico personale della star, Conrad Murray, secondo quanto riferisce il sito specializzato TMZ.com.
La famiglia del “re del pop” parla di “questioni senza risposta” riguardo al ruolo di Murray nelle ultime ore di vita di Jackson. L’avvocato del medico, tuttavia, nega tutte le implicazioni del suo assistito nel caso del decesso del cantante.
TMZ, citando “molteplici” fonti vicine all’inchiesta, spiega che “gli indizi convergono verso l’anestetico Propofol come causa principale della morte di Jackson”. Queste fonti, secondo il sito, hanno dichiarato che “numerose prove” conducono al dottor Murray, che avrebbe somministrato a Jackson il Diprivan, nome commerciale del Propofol.
(fonte afp)
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