Mosca, 27 dic. (Apcom) – Mikhail Kodorkhovski resterà in carcere
almeno fino alle presidenziali del 2012: lo ha affermato la
moglie, Inna, intervistata dalla rivista Snob alla vigilia della
sentenza del secondo processo intentato contro l’ex patron della
Yukos.
“Non credo affatto in un’assoluzione, è chiaro che rimarrà in prigione fino al 2012. Che cosa succederà dopo, nessuno lo sa”, ha concluso la donna. Oggi il tribunale di Mosca dovrebbe iniziare a dare lettura della sentenza: la Procura ha chiesto per Khodorkhovski – che già sconta dal 2003 una pena di otto anni per frode – 14 anni di carcere per il furto di milioni di tonnellate di petrolio.
L’affaire Yukos è stato considerato dagli osservatori come orchestrato in larga misura dal potere per colpire un oligarca divenuto troppo potente e indipendente, che finanziava i partiti d’opposizione e non esitava a criticare apertamente l’allora presidente e oggi Primo ministro, Vladimir Putin.
Mgi
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