Kikka più forte del veleno Ha vinto la sua battaglia

La cagnolina era in pericolo di vita a causa di una polpetta avvelenata: grazie alla sua forza è riuscita a salvarsi

– Kikka ha vinto la sua battaglia: ora sta meglio ed è fuori pericolo. La sua vicenda aveva scioccato molte persone facendo il giro del web.

Kikka è una cagnolina di 6 mesi che alcuni giorni fa ha rischiato di morire dopo aver ingerito dei bocconi killer nella zona del cimitero di Venegono Inferiore. La sua foto con le flebo ha inorridito il popolo di internet che si è ribellato esprimendo tutta la sua disapprovazione per quello che era successo. Ma nelle ultime ore è arrivata la notizia tanto sospirata e attesa: «Kikka sta meglio – fa sapere un’amica della proprietaria del cane – è fuori pericolo, ha lottato e alla fine sta migliorando».

L’aggiornamento sulle condizioni della cagnolina hanno rallegrato il web: «Sono molto contenta – dice una donna – che Kikka stia migliorando, è davvero una bella notizia dopo quello che le era capitato». Per un cagnolino che si sta ristabilendo ce ne sono molti altri che invece nel Varesotto nelle ultime settimane hanno patito le pene dell’inferno, e più di uno non ce l’ha fatto a sopravvivere. La rabbia è grande in tutti i comuni dove l’orribile pratica si è radicata, ma per il momento del responsabile che ha disseminato bocconi killer non c’è neppure l’ombra. Sul web l’indignazione continua a essere enorme: «Sono dei bastardi – dice una donna – come possono permettersi a ridurre in quello stato un cagnolino. Cosa gli ha fatto di male?». «Chiunque sia stato – insiste un altro utente venegonese – gli auguro lo stesso trattamento».

C’è persino chi propone a Venegono una sorta di “ronda” nei luoghi sensibili frequentati dai cani: «C’è solo una soluzione – sottolinea un altro cittadino – fare i piantoni a turno, a meno che nella zona non si mettano telecamere. A Saronno è successa la stessa cosa: la padrona del cane si è recata in un negozio, ha messo la telecamera e il colpevole è stato preso». Non mancano i consigli: «Un consiglio – dice una donna –

portate sempre con voi dell’acqua ossigenata. Se malauguratamente il cane dovesse ingerire qualcosa di sospetto, fategli ingurgitare l’acqua ossigenata, che gli indurrà il vomito, almeno si salva la vita. Poi di corsa dal veterinario». A Venegono i proprietari di cani stanno tenendo la guardia alta per difendere i loro animali: «Di recente – racconta un altro cittadino – sono stati ritrovati dei bocconi anche nella zona della tensostruttura, fate grande attenzione ai vostri cani». Ma, per fortuna, altri animali avvelenati non ce ne sarebbero stati, almeno dalle parti di Venegono.