La "banda dei nonnini"colpisce a Besozzo

BESOZZO Torna a colpire la "banda dei centri anziani". Dopo quelli di Malnate, Gornate Olona e Ispra è toccato al centro anziani di Besozzo finire nel mirino dei ladri. Ammonta a poco più di 1500 euro il ricco bottino che i balordi hanno portato via, con ogni probabilità domenica notte, dalla sede di via Zangrilli in zona stazione; ancora da quantificare i danni alle strutture. A dare l’allarme lunedì mattina alle 7 è stata la donna delle pulizie.


Secondo una prima ricostruzione del fatto, i ladri si sono introdotti dalla porta principale del centro anziani ed inizialmente si sono diretti verso il bar. Qui hanno rovesciato tutti i cassetti e la cassa, portando via tutte le monete per un totale di circa 15 euro, più 90 euro in contanti che erano destinata ad una volontaria come rimborso spese. Ma il piatto grosso è stata la cassaforte che conteneva ben 1500 euro in contanti, raccolti venerdì, che sarebbe serviti a pagare la gita degli anziani di sabato prossimo a Sotto il Monte, terra natale di papa Giovanni XXIII. I malviventi hanno forzato due porte interne del centro dirigendosi sicuri nell’ufficio dove dietro ad un quadro era celata la cassaforte. Staccate tutte le tele dalle pareti ed individuato l’obiettivo, i ladri hanno fatto saltare la cassaforte utilizzando un flessibile e mettendo poi facilmente le mani sui contanti.
Non contenti del lauto bottino la banda si è diretta al primo piano dove adiacente alla sala da ballo si trova un piccolo ufficio che contiene il materiale per i mercatini. Ma da qui non è stato portato via nulla, ai ladri evidentemente interessava soltanto il denaro contante. «Non ci sono parole per commentare quanto successo – afferma la presidentessa del centro anziani Silvana Fandella – questa mattina quando sono andata in sede si poteva ancora percepire l’odore del ferro tagliato dal flessibile».
«Siamo molto dispiaciuti – prosegue – i soldi rubati erano degli anziani; non rinunciamo alla gita, vorrà dire che il denaro rubato ce lo rimetterà il centro». Non c’erano solo questi soldi dentro la cassaforte. «C’erano un assegno già firmato da me per la Siae ma non è stato portato via» sottolinea Fandella. E’ davvero un brutto momento per i centri anziani della provincia di Varese. Besozzo va a fare triste compagnia a Malnate, Gornate e Ispra, dove i ladri, a caccia di soldi facili, hanno ripulito le strutture destinate agli anziani, categoria sociale particolarmente debole, presa di mira senza alcun riguardo dai malviventi. Che per qualche centinaio di euro non si fermano neppure davanti agli anziani.

b.melazzini

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