22 Apr 2011
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ISPRA Ladri di casseforti ancora in azione: l’ultimo colpo è avvenuto mercoledì mattina in una villa di Ispra. I professionisti sono fuggiti con un bottino in gioielli quantificabile in almeno cinquemila euro complessive, forse anche di più. La caccia ai ladri è immediatamente scattata con i carabinieri della stazione di Angera tempestivamente accorsi sul posto per gli accertamenti di rito. I militari dopo aver effettuato il sopralluogo hanno completato i relativi rilievi tecnici e ora stanno indagando per cercare di risalire all’identità
dei malviventi. Fatto sta che ancora una volta una banda di professionisti delle casseforti ha messo a segno un colpo cospicuo raggranellando monili e preziosi dal significativo valore commerciale oltre che affettivo. Secondo una parziale ricostruzione i ladri hanno forzato l’ingresso dell’abitazione mandando in frantumi il vetro della porta d’ingresso. I cacciatori di preziosi hanno approfittato della zona riparata in cui è localizzata la villa. Un’area immersa nella natura, la cosiddetta località delle Cascine, piuttosto periferica e non molto frequentata. Per di più, gli intrusi hanno potuto contare anche sul fatto che in quel momento in casa non era presente nessuno. Strada spalancata, dunque, per la banda di professionisti che in pochi minuti ha fatto irruzione senza che nessuno si fosse accorto di nulla. A questo punto, dopo aver superato la porta d’ingresso, i ladri si sono mossi rapidamente tra le stanze dell’abitazione in cerca di contanti e oggetti di valore. La loro attenzione si è concentrata fin da subito su un blindato di non grandi dimensioni. Dopodiché, armati di flessibile, i ladri hanno iniziato l’attività di scasso della cassaforte. Un’azione anche piuttosto lunga della quale nessuno si è però reso conto. A questo punto, dopo aver smantellato il piccoli blindato, i professionisti hanno fatto incetta di preziosi depredando l’intero contenuto custodito all’interno. In pochi secondi i ladri hanno rubato anelli, collane, collier, bracciali e braccialetti, fedine e quant’altro. Pezzi di pregevole fattura e oggetti griffati. Dopo aver arraffato il bottino i ladri sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Solo rientrando a casa gli occupanti si sono accorti del furto chiedendo l’intervento dei carabinieri. Quello di Ispra è solo l’ultimo caso di una cassaforte depredata. Nelle ultime settimane infatti i ladri delle casseforti avevano già messo a segno colpi importanti in un paio di abitazioni tra Sumirago e Casale Litta. Era andato, invece, a vuoto il colpo al blindato della scuola materna di Ispra.
b.melazzini
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