Nel 2025, la Banda musicale “Giuseppe Verdi” di Capolago celebra il suo centenario con una serie di eventi pensati per ripercorrere la sua storia e il suo ruolo nella comunità. Fondata il 15 marzo 1925 come piccolo gruppo di quartiere a Varese, è cresciuta nel tempo diventando un punto di riferimento musicale per la città e oltre.
Un viaggio musicale tra passato e futuro
Il calendario delle celebrazioni si aprirà il 15 marzo con il concerto “Best Of – Volume 1” nella Sala Napoleonica delle Ville Ponti, un evento speciale per ricordare i brani più significativi della storia della banda. Il secondo appuntamento sarà il 5 luglio con “Best Of – Volume 2”, che si terrà al Belvedere di Azzate, un luogo panoramico affacciato sul lago di Varese.
Il 28 settembre sarà il momento di un concerto congiunto con la Banda Rossini di Castions di Strada (UD), storica formazione gemellata, che si svolgerà nel cortile di Villa Cagnola a Gazzada Schianno. Il 22 novembre la banda dedicherà un concerto ai più piccoli, con un repertorio di colonne sonore Disney e proiezioni al cinema Teatro Castellani di Azzate. La chiusura delle celebrazioni avverrà il 20 dicembre con il tradizionale Concerto di Natale nella chiesa di Capolago.

Un concorso fotografico per raccontare un secolo di musica
Parallelamente agli eventi musicali, la banda ha organizzato il concorso fotografico “Cent’anni… ma giovin siamo ancora”, in collaborazione con il circolo fotografico La Focale. Gli appassionati di fotografia potranno partecipare immortalando i momenti più significativi delle celebrazioni e inviando i loro scatti entro il 15 ottobre. Le migliori fotografie saranno esposte durante il concerto del 22 novembre ad Azzate e nel periodo natalizio presso la chiesa di Capolago.
Una tradizione che si rinnova
Attualmente diretta dal maestro Giuliano Guarino, la Banda di Capolago continua a crescere e a rinnovarsi. Nata con 15 membri, ha raggiunto il suo apice con 75 elementi negli anni 2000 e oggi conta circa 50 musicisti di tutte le età. Il più anziano, Francesco Ambrosetti, ha 86 anni e suona il tricorno soprano, mentre il più giovane, Christian Maineri, ha 18 anni e si esibisce con il corno baritono. La presenza femminile è significativa, con circa il 40-50% dei musicisti.
Dopo le difficoltà della pandemia, la banda ha rilanciato il corso allievi, coinvolgendo sette giovani tra i 7 e i 12 anni. L’obiettivo è offrire nuove opportunità di formazione musicale e accogliere anche chi, dopo gli studi, desidera tornare a suonare in compagnia.
Oltre agli eventi ufficiali, la banda è attiva durante tutto l’anno, collaborando con diversi gruppi alpini e partecipando a manifestazioni in varie località, da Fagnano Olona ad Aosta. Un secolo di storia che continua a guardare avanti, mantenendo vivo il legame con la comunità e la passione per la musica.