VARESE La seconda serie di “Faccialibro” passa su Italia2. La sitcom, ideata dai varesini Andrea Luzardi e Fabio Stabile, cresce e raccoglie consensi. Presto un passaggio sul nuovo canale digitale Mediaset.
L’irriverente web commedy che sbeffeggia le nevrosi e le ossessioni degli italiani sul celebre social network, è già alla seconda edizione, trasmessa sul portale di Msn Italia, il portale social di Microsoft.
Il format, che ha il celebre social network Facebook come punto di vista delle vicende dei personaggi,
è stato un vero e proprio caso del panorama web italiano nella passata stagione.
Un successo di pubblico e di critica che porterà la web serie dei varesini direttamente a Mediaset. «Avremo la conferma a breve – spiega Andrea Luzardi – Presto ci faranno sapere quante puntate e in che fascia orario saranno trasmesse su Italia2. Per noi sarebbe il raggiungimento di un traguardo importante e la conferma che Faccialibro ha tutte le potenzialità e le carte in regola per diventare un format televisivo e portare così la vita digitale sul piccolo schermo. Dove sui social network, ormai parte integrante della nostra quotidianità, non si ironizza ancora abbastanza».
Sullo stesso stile di Camera Cafè (la sitcom di Italia1 con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu come protagonisti), Faccialibro racconta una serie di gag divertenti che si vengono a creare quando si utilizzano i social network.
Condivisione di foto o video privati, commenti scritti di impulso, stati d’animo e messaggi intimi, sono solo alcuni degli esempi di situazioni che possono capitare e che vengono abbondantemente esaltate nelle puntate.
E la nuova serie si presenta con alcune novità. Oltre ai nove protagonisti di sempre, trovano spazio tre nuovi personaggi. La blogger radical chic Veronica, l’impiegato sottomesso dai colleghi Serafino e il “kebabbaro” filosofo Tariq. Un’altra novità è legata allo stile di regia.
Trovano infatti spazio alcune scene girate con strumenti di nuova generazione come iPhone e iPad, aggiungendo così elementi “real” in una sitcom che tende a ironizzare la realtà vissuta sui social network.
A farla da padrone nel format è l’ipocrisia. «Questo perché la telecamera si sposta dietro lo schermo del nostro pc e dello smartphone, mostrando il reale comportamento che tutti noi teniamo quando usiamo i social network – spiega Luzardi – Dietro ogni situazione divertente, dietro ogni gag, c’è quindi la volontà di mostrare al pubblico tutto quello che solitamente non si vede ma si può solo immaginare».
Ogni personaggio ha inoltre una sua fanpage proprio su Facebook con la quale interagisce direttamente con gli utenti e i fans. «Anche in questo, Faccialibro mostra la sua avanguardia: è uno dei primi casi in cui gli utenti possono interagire direttamente con i personaggi di una fiction come se fossero reali».
s.bartolini
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