Dopo un sabato di annunci, con il tesseramento ufficiale di Christian Longobardi confermato dalla società nel primo mattino di ieri, il Varese si avvicina a grandi passi verso il raduno di mercoledì 19 luglio.
Pian piano la squadra prende forma anche se allo stato attuale i giocatori presenti in rosa sono soltanto dieci: Michele Ferri, Andrea Granzotto, Matteo Simonetto, Lorenzo Lercara, Mattia Rolando, Michele Magrin, Nicolò Palazzolo, Cristian Longobardi, Matteo Bruzzone e Christian Monacizzo. I nomi sul taccuino di Merlin, che potrebbero aggiungersi ai dieci elencati sopra, sono quelli del portiere classe ’99 Alessandro Frigione (proprietà Novara, 11 presenze da gennaio a maggio alla Bustese), del terzino destro ’99 Vittorio Ghidoni, del centrocampista ’98 Samuele Careggia e, per l’attacco, l’idea è Hernan Rodolfo Molinari, italo-argentino classe ’82. Per il raduno e per il ritiro di Chatillon, che inizierà giovedì 20 luglio, sono stati convocati anche alcuni giovani della Juniores tra cui il capitano Zecchini, classe 2000.
Intanto, mercato a parte, resta apertissimo il discorso del ripescaggio in Serie C: le esclusioni di Como, Latina, Mantova, Maceratese e Messina hanno aperto cinque posti per le pretendenti, tra cui c’è anche il Varese, che non ha mai fatto mistero di sperare in un posto tra i professionisti a due anni dal fallimento. Con il comunicato 10/A, il Consiglio Federale ha stabilito che le domande di ripescaggio andranno inoltrate entro le 13 del 28 luglio supportate dalle prescritte garanzie economiche e sui requisiti strutturali.
Intanto, proseguono i discorsi con il comune per quanto riguarda il centro sportivo di Varesello: oggi a Palazzo Estense è in calendario una riunione tra il sindaco, l’assessore allo sport De Simone e tutta la presidenza del Varese Calcio. Sul tavolo, presumibilmente, il progetto di risistemazione del centro sportivo. I lavori in corso faranno traslocare il settore giovanile un po’ a Morazzone, un po’ a Calcinate degli Orrigoni ed un po’ allo stadio.