La carica dei 400 al Forte di Orino per il concerto del Coro Val Tinella

In un angolo suggestivo delle prealpi varesine, il concerto di Santo Stefano del Coro Val Tinella è diventato un imperdibile appuntamento natalizio per gli appassionati della montagna e non solo.

In un angolo suggestivo delle prealpi varesine, il concerto di Santo Stefano del Coro Val Tinella è diventato un imperdibile appuntamento natalizio per gli appassionati della montagna e non solo. Anche quest’anno, nonostante la quasi totale assenza di pubblicità, l’evento ha attirato un numero sorprendente di persone, consolidate dalla bellezza dell’ambiente circostante e dalla magia delle festività. La giornata, benedetta da un cielo terso che ha offerto viste mozzafiato dai laghi al Monte Rosa fino al Monviso, ha creato il palcoscenico perfetto per questo tradizionale rendezvous musicale.

Un luogo di magia naturale

Il Forte d’Orino, teatro dell’evento, si trova in una posizione privilegiata che permette agli spettatori di godere di panorami che spaziano sull’intero arco alpino, dai laghi prealpini fino alle vette del Monte Rosa e del Monviso. Questo scenario naturale, unito alla limpidezza del cielo di quel giorno, ha reso il concerto ancora più speciale, confermando la scelta del luogo come ideale per un evento del genere. Non c’è da stupirsi, dunque, che anno dopo anno, sempre più persone decidano di trascorrere il giorno di Santo Stefano in questo incantevole angolo di mondo.

La magia della musica tra le montagne

Il Coro Val Tinella ha offerto un repertorio che ha sapientemente mixato tradizione e spirito natalizio, alternando canti caratteristici della memoria collettiva a inni prettamente legati al periodo delle festività. La scelta di unire brani tradizionali a canti più strettamente legati al Natale ha permesso di esprimere a pieno lo spirito dell’evento, creando un ponte tra passato e presente, tra memoria locale e celebrazione universale della festa.

Il climax emotivo è stato raggiunto con l’esecuzione del “Signore delle cime”, brano che più di ogni altro simboleggia l’amore e la venerazione per la montagna. Questo pezzo, immancabile nel repertorio del coro, ha toccato il cuore dei presenti, riflettendo la profonda connessione tra l’uomo e l’ambiente naturale che lo circonda, tema tanto caro agli amanti della montagna.

Un appuntamento che rinnova la tradizione

La scelta di tenere il concerto di Santo Stefano, anno dopo anno, dimostra come la tradizione possa rinnovarsi mantenendo intatta la sua essenza. L’evento del Coro Val Tinella al Forte di Orino è ben più di un semplice appuntamento musicale: è un momento di condivisione, un’occasione per stare insieme celebrando la bellezza della natura e la magia del Natale. Nonostante la “pubblicità” sia pressoché nulla, la fama dell’evento cresce di anno in anno grazie al passaparola, confermando come la qualità e la passione siano in grado di attrarre l’attenzione ben oltre le aspettative.