Superano quota duemila gli studenti di elementari e medie che tra poche settimane frequenteranno gli oratori estivi cittadini.
A sostenerli, un popolo di animatori, in prevalenza adolescenti, insieme a un folto gruppo di adulti addetti in prevalenza alle cucine (380 persone che dedicheranno il loro tempo e le loro attenzioni ai più piccoli per quattro o cinque settimane).
Un servizio educativo, quello che si propongono le parrocchie tra giugno e luglio, ma anche un servizio di assistenza alle famiglie, ai genitori che lavorano e che dagli oratori ricevono un aiuto concreto in un progetto di crescita e socializzazione per i loro piccoli.
Una macchina organizzativa complessa che garantisce un percorso di fede e ricreativo, ma anche il pranzo e la merenda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalla mattina alla sera. Per tutte le realtà cittadine il tema di riferimento su cui si svilupperanno le attività estive è quello proposto dalla Fom, Federazione oratori milanesi, “Piano terra – E venne ad abitare in mezzo a noi”.
«È un piano terra abitato da Dio che scende tra noi – spiega don , responsabile della pastorale giovanile decanale – È come se lui stesse all’ultimo piano del condominio e scendesse per venire a trovare noi. È bello pensare e vivere l’oratorio come una casa, un luogo stabile cui si dà senso abitandolo in un certo modo». Dietro al significato di una proposta educativa e di un incontro autentico delle persone che tutti i giorni varcano la porta degli oratori c’è la consapevolezza che per molti genitori ciò che importa è più che altro l’aspetto assistenziale, l’avere un posto sicuro dove lasciare i propri figli.
«Noi accogliamo tutti indistintamente e cerchiamo di far arrivare un messaggio costruttivo» prosegue don Silipigni che si occupa degli oratori di San Vittore, Casbeno, Bosto e Brunella.
Qui la proposta estiva prevede anche la gita del giovedì, la piscina del martedì e la messa del mercoledì mattina alla Brunella. Un impegno complessivo di una ventina di animatore per ogni oratorio per assistere circa 460 bambini nell’insieme delle quattro realtà.
A Biumo Superiore, Inferiore, Valle Olona e San Fermo, don coordina l’attività di un centinaio di animatori che assistono circa 670 bambini. Nella comunità don Gnocchi che raccoglie San Carlo, Giubiano, Bustecche e Lazzaretto, don propone una suddivisione per età, così i ragazzi delle medie frequenteranno l’oratorio estivo al Lazzaretto, quelli di terza, quarta e quinta elementare alle Bustecche e quelli di prima e seconda elementare a Giubiano, per un complesso di circa 340 bambini cui baderanno una settantina di animatori.
A Masnago, Bobbiate, Avigno, Velate e Calcinate del Pesce, don ha individuato cinque luoghi e tre segreterie, queste ultime ad Avigno, Bobbiate e Masnago. Rispetto ad altre realtà qui è prevista una settimana di oratorio estivo anche dal 14 al 18 luglio raccogliendo tutti a Masnago. Nel complesso di parla di 400 bambini e una novantina di animatori.
All’oratorio della Kolbe il direttore evidenzia come ci sia una particolare attenzione agli animatori, una cinquantina, per i quali sono previste tre serate dedicate. In più l’oratorio estivo, per i circa 280 bambini, proseguirà anche l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre.
A Sant’Ambrogio passeranno l’estate con don , coadiuvato da 25 animatori, circa 130 bambini.
Durante l’estate nell’oratorio di Cartabia don accoglie circa una quarantina di bambini insieme a una decina di animatori.
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