La casa dell’acqua raddoppia: anche Orago avrà il suo distributore di acqua pubblica. «Già risparmiati 248 km di bottiglie di plastica».
Da ieri mattina, nei pressi del nuovo Centro polispecialistico Aldo e Cele Daccò di via Moncucco 15, è attivo il secondo Acqua Point (Casa dell’acqua) del Comune di Jerago con Orago, che si va ad aggiungere a quello “storico” di piazza Michaud, presso il Parco Onetto, che era stato inaugurato nel giugno del 2012. «Un’altra promessa mantenuta», dichiara con orgoglio il sindaco di Jerago con Orago Giorgio Ginelli, che annuncia contestualmente l’avvio dei lavori per la realizzazione del Parco Aldo e Cele Daccò, nell’area adiacente all’ex Centro medico La Madonnina.
Jerago con Orago è tra i primissimi comuni di piccole dimensioni (poco più di cinquemila abitanti) a potersi vantare di due Acqua Point sul suo territorio: merito del grande successo fatto registrare fino ad oggi dal servizio, che eroga una media di oltre 1300 litri d’acqua al giorno (più alta di quella di città più grandi di Jerago). Questo fatto, unito alla qualità dell’acqua e alla credibilità di un’amministrazione pragmatica e concreta, hanno indotto la società Imsa di Garlasco ad aderire alla richiesta dell’amministrazione di attivare un secondo punto di distribuzione.
La nuova Casa dell’acqua ha le stesse caratteristiche della precedente: acqua filtrata e rinfrescata, liscia o gassata, disponibile 24 ore su 24 a soli 5 centesimi al litro. Un servizio che ha il doppio di merito di far risparmiare i cittadini e di ridurre notevolmente la produzione di rifiuti: è stato calcolato un risparmio di 248 chilometri di bottiglie di plastica impilate e di 55 trasporti su gomma per lo smaltimento delle bottiglie, grazie agli 825mila litri di acqua pubblica distribuiti in questi venti mesi di attività della prima Casa dell’acqua.
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