– Due bimbi in vacanza con i genitori. Due neonati: 18 mesi il maggiore, due mesi, appena il minore. Un’auto posteggiata sul lungo fiume di Sesto Calende e una centralina elettronica che impazzisce. I bambini intrappolati nell’auto e i genitori, fuori, che impazziscono dalla paura. Una famiglia straniera, francese per la precisione, che nell’emergenza ha mille e una difficoltà. La lingua, prima di tutto. E poi il non sapere chi chiamare. Quale numero? A quale ente rivolgersi? Le portiere erano bloccate,
del resto. Nulla da fare. La centralina dell’utilitaria piuttosto datata non voleva saperne di sbloccare gli sportelli. E quel sole che seppur pallido dietro le nuvole che andavano e venivano, scaldava. Scaldava le lamiere della macchina. Scaldava i piccoli all’interno, saldamente assicurati agli ovetti dai genitori che mai si sarebbero aspettati una cosa del genere. Panico. Panico vero. Perché il rischio di un colpo di calore, per due bimbi così piccoli, aumentava di minuto in minuto.
La coppia di francesi ha chiesto aiuto. La barriera linguistica è stata ampiamente superata prima dai volti terrei di mamma e papà, inequivocabili, poi dalle loro dita puntate prima verso le chiavi dell’auto e poi verso l’auto e i due bambini che all’interno iniziavano ad agitarsi. Tutti hanno capito. E tutti hanno messo mano al cellulare chiamando il 112. Cercando di spiegare ai genitori spaventati di non preoccuparsi, che in pochi minuti carabinieri e vigili del fuoco sarebbero arrivati liberando i piccoli. Intorno alla macchina intanto si era assiepata, nella mattinata di ieri, una piccola folla. Per una volta non dei curiosi, ma delle persone vere. Interessate.
Tempo di una manciata di minuti ed è arrivata sul lungo fiume la “cavalleria”. Vigili del fuoco e carabinieri. I militari hanno calmato i genitori e ricostruito l’accaduto: bisognava capire se i piccoli fossero stati lasciati lì incautamente. È stato accertato in breve che non si era trattata di una dimenticanza, ma di un guasto. I vigili del fuoco hanno quindi messo in moto la loro “magia”. Niente vetri rotti. I pompieri sono riusciti a scardinare la chiusura di una delle portiere. Spalancando lo sportello all’aria fresca ma soprattutto permettendo ai piccoli di rifugiarsi nelle braccia spalancate dei genitori. Il salvataggio è avvenuto davanti a una piccola folla che, visti i piccoli uscire dalla macchina sani e salvi per quanto spaventati, si è lasciata andare in un applauso spontaneo. Il web è impazzito. Le immagini di quella macchina circondata da vigili del fuoco e carabinieri impegnati nel liberare i piccoli hanno fatto il giro di svariati gruppi. A cominciare dalla pagina Facebook “Sei di Sesto Calende se…” la gioia per la salvezza dei piccoli è stata pari all’orgoglio e all’affetto espresso nei confronti dei vigili del fuoco. La famigliola potrà continuare a godersi il soggiorno, sana e salva, dopo aver fatto sistemare il guasto dell’auto.