– «A malincuore Summer Festival comunica che non ci è stato permesso di portare a termine la nostra iniziativa, questo non è un addio ma un arrivederci. Grazie a tutti». Questo è il messaggio che da martedì compare sulla pagina Facebook ufficiale della manifestazione, poche righe che, invece di dare spiegazioni hanno alimentato le domande da parte di chi il festival lo ha vissuto per lavoro o per passare una serata diversa dal solito.
La chiusura anticipata spiace, perchè «quando un’attività chiude – afferma l’assessore alle attività produttive – il primo pensiero deve andare alle persone che sono rimaste senza lavoro». E di persone che ad oggi si ritrovano con «un pugno di mosche, e forse neanche quello» come raccontato da un espositore, ce ne sono. «Quando si abbassa una saracinesca il dispiacere è sempre grande – sottolinea l’esponente della giunta Cassani – anche se si tratta di una attività temporanea».
Un dispiacere che l’assessore leghista rivolge anche agli organizzatori della manifestazione: «Sono persone che si sono presentate in Comune con tutte le credenziali necessarie – evidenzia – i soci della Mec SRL venivano da esperienze analoghe al Summer Festival. Avevano puntato su Gallarate per offrire una manifestazione ambiziosa». Una scommessa piaciuta all’Amministrazione che, come precisato dall’assessore con la delega alle attività produttive «era, è sarà sempre a favore di chi vuole fare impresa. Non chiuderà mai la porta in faccia a chi propone nuove iniziative e nuove attività, soprattutto se possono portare all’amministrazione comunale dei vantaggi economici da investire in altri settori».
Infatti, sebbene «l’amministrazione non è in alcun modo coinvolta nell’organizzazione del Summer Festival», resta in sospeso la questione dei 115 mila euro che la Mec srl dovrebbe versare nelle casse del Comune. «Siamo in attesa che gli organizzatori ci comunichino ufficialmente la decisione di interrompere l’attività del Summer» dichiara l’assessore Mazzetti. A quel punto inizieranno le manovre per «tutelare l’amministrazione comunale chiedendo e ottenendo quanto pattuito e messo nero su bianco nella delibera approvata all’unanimità dalla giunta nel mese di maggio».
Infine, l’assessore vuole precisare come «la manifestazione nel periodo di apertura non ha minimamente penalizzato le attività dei commercianti del centro storico».