Valorizzare le potenzialità della Città Giardino, migliorando e potenziando i servizi necessari a farla diventare sempre più “turistica”. E puntando quindi sulla ristrutturazione di quella che rappresenta la vetrina del territorio, ovvero l’Infopoint turistico. Ma anche realizzando nuovi punti di informazione, ad esempio al Sacro Monte.
Il rilancio dell’attrattività di Varese, che rappresenta una delle priorità della giunta Galimberti, come dimostrano anche gli sforzi con la creazione del primo festival del Paesaggio “Nature Urbane”, non si ferma. E prosegue con nuovi obiettivi.
Come dimostra il progetto, recentemente discusso in una delle ultime sedute dell’esecutivo, di aderire ad un bando per ottenere finanziamenti per il miglioramento delle strutture di richiamo turistico. Per la precisione, l’amministrazione parteciperà al “Bando per la valorizzazione e innovazione delle strutture di informazione e accoglienza turistica”, che prevede una copertura di ben il 70 per cento sulla cifra proposta dall’ente locale.
Un’occasione da non lasciarsi perdere, dal momento che se il nostro territorio è sempre stato ricchissimo di luoghi di richiamo, storicamente ci sono sempre state delle lacune a livello di servizi. E soprattutto di capacità di richiamo dei visitatori. Mancanze che solo nel corso degli ultimi anni si è riusciti ad iniziare a colmare.
La giunta punta quindi al potenziamento dell’Infopoint turistico presenta in piazza Monte Grappa. Il progetto preliminare, come si evince dalla delibera dell’esecutivo, pubblicata sull’albo pretorio online del Comune, si articola in diversi ambiti d’azione.
Innanzitutto la parte infrastrutturale, dove si ipotizza una spesa di 57mila euro, di cui l’ipotesi di finanziamento regionale è di 39.900 euro, che prevede l’acquisto di una serie di espositori per mostre documentarie fotografiche, o poster, per 12mila euro, l’acquisto di arredi, luci, tende, espositori per 25.000 euro per l’Infopoint in armonia con le ristrutturazioni murarie e strutturali che saranno a breve realizzate a cura della Camera di Commercio proprietaria dello stabile in cui è ospitato.
Quindi, l’amministrazione punta all’acquisto di apparecchiature tecnologiche innovative, come una vetrina interattiva applicabile all’impennata di cristallo da collocare nell’atrio Infopoint. Ma anche una solar station infopoint per totem interattivo da collocare in città (e l’ipotesi è quella del Sacro Monte).
Infine la previsione è quella di implementare le postazioni per gli operatori. Il costo complessivo previsto è di circa 20mila euro.
L’altra parte del progetto preliminare riguarda l’attivazione di una collaborazione tramite gara, per garantire la copertura dei turni nei fine settimana e nei giorni festivi di apertura della struttura di informazione turistica. In sostanza, l’obiettivo della giunta è quello di far diventare Varese finalmente una città accogliente e funzionale al turismo.
E per farlo occorre garantire assistenza e informazioni a flusso continuo per i visitatori, cosa che fino ad oggi non è stato possibile fare.