La cometa dei Neanderthal illumina il cielo del Varesotto: il ritorno dopo 80mila anni

La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, visibile nei cieli del Varesotto per la prima volta dopo 80mila anni, offre uno spettacolo unico immortalato dagli astronomi locali. Tuttavia, le condizioni meteo potrebbero ostacolarne la visibilità nei prossimi giorni

Una cometa rarissima, la C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, soprannominata “la cometa del secolo”, ha raggiunto il suo punto più vicino alla Terra, a circa 70 milioni di chilometri di distanza, offrendo uno spettacolo unico per i cieli del Varesotto. L’evento è stato immortalato da Andrea Aletti, che ha condiviso una suggestiva foto sul profilo Facebook della Società Astronomica Schiaparelli di Varese. Lo scatto mostra la cometa mentre attraversa un cielo sopra la Valcuvia e Laveno, con il profilo del Sasso del Ferro e Monte Nudo in ombra e il Mottarone illuminato da una luce dorata.

Secondo gli esperti, questa settimana è l’occasione migliore per ammirare il passaggio della cometa, visibile anche a occhio nudo, puntando lo sguardo verso ovest subito dopo il tramonto. Tuttavia, è fondamentale attendere che il sole sia completamente calato per evitare danni alla vista. Questo straordinario spettacolo celeste assume un significato ancora più speciale considerando che l’ultima volta che la C/2023 A3 passò vicino alla Terra, circa 80mila anni fa, i Neanderthal erano i suoi unici spettatori.

Purtroppo, il meteo potrebbe giocare un ruolo avverso, con le previsioni che annunciano cielo coperto proprio nei giorni migliori per osservare la cometa. Tuttavia, per chi riuscirà a trovare una finestra di cielo sereno, sarà un’opportunità irripetibile.