Una tragedia già vista, che mette i brividi per l’agghiacciante coincidenza.
Una quindicina di anni fa, infatti, nello stesso tratto di strada di Albizzate dove è morto mercoledì mattina, Franco Rampazzo, morì anche il cugino Moreno. La tragedia del cinquantenne di Sumirago ha riportato a galla in paese una terribile circostanza che ha lasciato ancor di più, tutti sgomenti.
Franco e Moreno uniti da un terribile destino che a distanza di circa 15 anni si è ripetuto con drammatica puntualità. A Sumirago la morte di Franco Rampazzo ha lasciato tutti senza parole: era un uomo perbene, un grande lavoratore, una persona riservata, ma estremamente disponibile con gli altri. «È un momento molto difficile – dice Concetta, la compagna di Franco Rampazzo – è veramente complicato trovare le parole dopo quello che è successo. Quello che posso dire è che Franco era una persona straordinaria,
era amato da tutti. Disponibile e generoso». In paese sono tutti sotto choc: la notizia è circolata molto rapidamente facendo il giro di Sumirago. Tra le persone che lo conoscevano prevalgono il dolore e il senso di pesante disorientamento. «Per tutti noi – racconta una vicina di casa – è una perdita gravissima, davvero una brava persona. Un uomo perbene. Quando l’abbiamo saputo, ho fatto fatica a crederci. Franco morto per un incidente stradale? Impossibile mi son detta. Non era di certo uno che andava veloce, era sempre cauto e prudente con la moto. Adesso, con il bel tempo per lui era normale prendere la motocicletta e andare al lavoro». Ma l’ultimo viaggio in moto gli è costato la vita.
Stava andando a lavorare, come tutte le mattine. Era un restauratore, un lavoratore infaticabile. Ma lungo via De Gasperi ad Albizzate qualcosa è andata storta: Franco stava viaggiando in sella alla sua moto, nella stessa direzione in cui si muoveva l’utilitaria con la quale si è scontrato. Andavano entrambi verso Gallarate, ma qualcosa è andata storta. In un attimo, infatti, la moto di Rampazzo si è schiantata contro l’utilitaria che la precedeva. Il motociclista è stato sbalzato finendo sull’asfalto. Per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare: in pochi minuti ha perso la vita lasciando una comunità intera sgomenta. Solo grazie all’esito rilievi effettuati dagli agenti della polizia provinciale, sezione stradale, sarà possibile chiarire ogni aspetto della tragedia. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia: dopodiché il Magistrato darà il via libera per la celebrazione dei funerali.
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