La crisi ci ha lasciato a piedi Si sono salvati solo i bolidi

VARESE In tempo di crisi si taglia su tutto, anche sul mezzo di trasporto. Ecco perché la città di Varese negli ultimi cinque anni ha perso oltre duemila automobili, ma rimane una delle città con il più alto tasso di vetture pro capite d’Italia e soprattutto può vantare una grande concentrazione di bolidi in garage: una macchina su 13 ha cilindrata superiore a duemila.
Questo quanto emerge dagli ultimi dati sul parco auto circolante in città

raccolti dall’Automobil club Varese e relativi al 2010.
La riduzione delle auto in circolazione deve aver portato dei benefici alla gestione sempre più difficile del bilancio familiare, ma sul traffico cittadino non sembra aver inciso affatto.
E in effetti duemila auto in meno sono un briciola se consideriamo che sulle nostre strade continuano a correre 51.588 macchine (tante quelle dichiarate all’Aci dai residenti della città giardino). Il calo poi in parte è dovuto alla diminuzione della popolazione residente perché oggi si contano 81.683 abitanti, oltre mille in meno rispetto a cinque anni fa quando se ne contavano 82.809.
E in effetti il tasso di motorizzazione è passato dal 64,8% del 2005 (in pratica due auto ogni tre persone, bambini e anziani compresi), al 63,1% del 2010, con un calo di quasi due punti percentuali in netta controtendenza rispetto al dato nazionale che nello stesso periodo ha visto salire l’indice di motorizzazione fino al 60,6%.
Dunque Varese rimane una realtà ricca, anche dal punto di vista del parco auto a disposizione dei cittadini, ma la differenza con il resto della penisola si va riducendo.
Anche se molti sono stati costretti a rinunciare all’auto privata, nel parco auto di cui dispongono i varesini ci sono ancora indici di benessere. A cominciare dall’altissima concentrazione di auto di grossa cilindrata. Certo, la parte del leone la fanno sempre le utilitarie a benzina, che costituiscono la maggior parte del totale ma, complice il caro benzina degli ultimi anni, è boom delle auto a gasolio sopra i 1400 di cilindrata e soprattutto di quelle con cilindrata superiore a 2000 che rappresentano il 7,6% del totale: in pratica una ogni 13.
Altro aspetto positivo riguarda il ricambio. Nonostante la crisi del mercato dell’automobile, Varese negli ultimi cinque anni ha rinnovato parecchio il proprio parco mezzi portando a demolizione oltre quattromila auto Euro zero, seimila Euro1 e altre diecimila vetture tra Euro2 ed Euro3. In pratica in cinque anni la metà delle auto in circolazione è stata rottamata a vantaggio di una nuova, tanto che le Euro5 sono ben 1.854, vale a dire il 3,6% del totale, una delle concentrazioni più alte a livello nazionale.

s.bartolini

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