La crisi della Openjobmetis è senza fine: quarto ko di fila e tifosi delusi

Crisi infinita per la Openjobmetis: quarta sconfitta consecutiva, squadra in difficoltà fisica e mentale, tifosi delusi e speranze affidate alla lunga pausa.

La Openjobmetis Varese incassa la quarta sconfitta consecutiva, questa volta contro la capolista Trento, e si avvia alla pausa per la Coppa Italia e le Nazionali con una sensazione di profonda inadeguatezza. Davanti ai 4.385 spettatori dell’Itelyum Arena, la squadra di coach Mandole cede di schianto, incapace di reagire e mostrare segnali di ripresa. Una serata difficile, testimoniata dall’atteggiamento della tifoseria: molti spettatori lasciano il palazzetto prima della fine, tra cui anche la Curva Nord e Luis Scola. Chi resiste fino alla sirena finale riserva fischi, seppur non fragorosi.

Varese resta prigioniera delle proprie difficoltà offensive e difensive, con un impietoso 9/32 dall’arco e 13 palle perse. Il momentaneo sorpasso del primo quarto (9′) è stato solo un’illusione, vanificata da una serie di errori e dall’incapacità di reggere l’intensità degli avversari. La Dolomiti Energia Trento, nonostante l’assenza di Bayehe, ha sfruttato il suo gioco dinamico per spegnere ogni velleità varesina nel terzo periodo, consolidando il proprio primato in classifica.

L’attuale stato di forma della OJM è preoccupante: le ultime tre partite (Brescia, Milano e Trento) hanno evidenziato una condizione psicofisica disastrosa. Ora si spera che la pausa possa aiutare Keifer Sykes a ritrovare una forma accettabile e che si riesca a trovare un’alternativa ad Alex Tyus, l’unico a salvarsi per grinta e carattere nonostante i suoi 37 anni. Tuttavia, senza più visti disponibili, le opzioni di mercato sono limitate. Il cambio di allenatore non è previsto, ma coach Mandole è costretto a gestire una squadra costruita male in estate e peggio aggiustata in corsa.

IL MATCH

La partita si apre con l’accoglienza tiepida per l’ex Paolo Galbiati e con i primi fischi per Herman Mandole. Come già accaduto nelle ultime uscite, Varese parte male, subendo subito un parziale di 6-16 al 4’. Tuttavia, nel finale di primo quarto, la squadra sembra reagire: Librizzi e Alviti trovano punti, Tyus garantisce solidità sotto canestro e Sykes dà energia. Il risultato è un parziale di 10-0 che porta al primo vantaggio biancorosso dopo dieci quarti di gioco (25-23 al 9’). Ma è un fuoco di paglia. Varese vive di sole triple e, quando il ferro respinge i tentativi, Trento prende il controllo del match (28-37 al 14’).

La difesa della Openjobmetis cede sotto i colpi di Zukauskas, mentre in attacco Sykes, Hands e Johnson non riescono a incidere. Il primo tempo si chiude sul 38-52, con Trento dominante sotto canestro (+8 rimbalzi) e con un devastante 69% da due punti.

Nel secondo tempo, Varese prova una timida reazione con Tyus e Johnson (51-61 al 25’), ma quando Trento abbassa il quintetto, i biancorossi sbagliano completamente la lettura della partita. Il crollo arriva puntuale: attacco in panne e difesa perforata portano al +17 ospite (57-74 al 29’). Gli ultimi minuti sono solo una formalità: il pubblico inizia a sfollare e la Curva Nord si svuota a meno di tre minuti dalla fine.

Ora, la speranza è che la pausa aiuti a ricompattare un gruppo in evidente difficoltà. Il vantaggio sulla zona retrocessione è ancora rassicurante, ma la squadra varesina deve cambiare marcia per evitare il baratro. Serve un drastico cambio di rotta, altrimenti il mese di febbraio rischia di diventare il peggiore del Terzo Millennio per la OJM, dati alla mano.

Il tabellino

Openjobmetis Varese-Dolomiti Energia Trento 79-92 (25-25; 38-52; 57-74)
VARESE: Akobundu-Ehiogu 6 (3-3), Alviti 19 (5-6, 3-8), Gray 6 (2-3 da 3), Tyus 14 (7-8), Sykes 4 (2-4, 0-1), Librizzi 7 (1-3, 1-5), Virginio ne, Carità ne, Assui 1, Fall ne, Hands 6 (0-7, 1-5), Johnson 12 (3-6, 2-8). All. Herman Mandole.
TRENTO: Ellis 15 (6-9, 0-1), Cale 14 (3-6, 2-3), Ford 19 (4-6, 1-6), Pecchia 6 (3-3, 0-1), Niang 8 (4-6), Forray (0-2, 0-1), Mawungbe 7 (2-3), Lamb 14 (5-8, 1-7), Zukauskas 9 (0-2, 3-6), Triggiani. All. Paolo Galbiati.
Arbitri: Attard, Bartolomeo, Dori.
Note – tiri liberi: Varese 10/16, Trento 15/18. Rimbalzi: Varese 35 (Tyus 18), Trento 42 (Pecchia 8). Totali al tiro: Varese 21/37 da 2, 9/30 da 3; Trento 29/46 da 2, 7/25 da 3. Assist: Varese 19 (Librizzi 10), Trento 20 (Ellis 6). Valutazione: Varese 78, Trento 114.
Spettatori: 4385.